di Silvia Sottile
The Nice Guys,
presentato fuori concorso al 69° Festival di Cannes, è scritto e diretto da
Shane Black, già regista di Kiss Kiss,
Bang Bang e Iron Man 3, ma soprattutto
sceneggiatore del cult Arma Letale
con Mel Gibson e Danny Glover, e de L’ultimo
Boy Scout con Bruce Willis. Al suo fianco un altro storico e noto
professionista di Hollywood, il produttore Joel Silver.
Sempre affascinato da coppie stranamente assortite di protagonisti,
Black replica la sua formula vincente in The
Nice Guys, regalandoci un divertente e riuscito buddy movie con gli affiatatissimi Russell Crowe e Ryan Gosling,
destinati, si spera, a replicare al più presto questa esperienza tra azione e
commedia.
In una Los Angeles anni ’70, stravagante, trendy ma anche
marcia e fumosa, piena di smog e malavita, un detective privato, Holland March
(Ryan Gosling) e un ex poliziotto, ora picchiatore di professione, Jackson
Healy (il premio Oscar Russell Crowe) incappano l’uno nell’altro e si alleano
per cercare una ragazza, Amelia (Margaret Qualley) ma si ritrovano invischiati
in una serie di omicidi e in una faccenda decisamente più grande di loro che
coinvolge l’industria del porno e il Capo del dipartimento di Giustizia, Judith
Kutner (Kim Basinger, premio Oscar per L.A.
Confidential). I due improbabili investigatori in realtà non sono in grado
di seguire la pista giusta ma scoprono via via quasi per caso i vari indizi
della storia, che si rivela ricca di colpi di scena, aiutati da Holly (Angourie
Rice), la giovane e brillante figlia di March, decisamente più in gamba degli
adulti. Lo spietato killer professionista John Boy, con cui dovranno
scontrarsi, è interpretato da Matt Bomer, in un inedito ruolo di cattivo.
The Nice Guys è
dunque a tutti gli effetti un poliziesco, con un ritmo pazzesco e avvincente, una
dinamica action comedy, un pizzico surreale ma ricca di humour e comicità,
grazie ad una sceneggiatura brillante e davvero ben scritta che non si prende
troppo sul serio ma scorre piacevolmente dal primo all’ultimo istante. Le
rocambolesche scene di azione si sposano alla perfezione con lo spirito ironico
che pervade la pellicola, indubbiamente favorita dall’ottima scelta dei protagonisti:
la scoppiettante “strana coppia” formata da Gosling e Crowe funziona alla
grande, i due straordinari attori (che siamo abituati a vedere in ruoli
drammatici) danno prova delle loro doti comiche dimostrando anche di avere una
grande complicità e i tempi giusti. Noi italiani non abbiamo potuto fare a meno
di associarli immediatamente (anche dal punto di vista fisico) a Bud Spencer e
Terrence Hill. Questo incredibile feeling, strettamente necessario per la
riuscita della pellicola, non è evidente solo sullo schermo, ma anche al di
fuori, ad esempio in sede di conferenza stampa e durante tutta la fase di
promozione del film.
Le atmosfere noir ricordano molto L.A. Confidential (1997), e non solo per la presenza nel cast di
Russell Crowe e Kim Basinger che tornano a lavorare insieme a distanza di
parecchi anni. Dal punto di vista tecnico a colpire positivamente è l’accurata
ricostruzione della Los Angeles anni ’70 grazie alla fotografia dai toni accesi
del premio Oscar Philippe Rousselot (In
mezzo scorre il fiume, Intervista col vampiro, La fabbrica di cioccolato, Sherlock Holmes) e ai colorati costumi
di Kym Barrett (Matrix, Romeo + Giulietta). Completano il quadro le musiche anni ’70 di David Buckley e John
Ottman, perfette per ricreare la giusta atmosfera.
The Nice Guys, in
sala dal 1° giugno con Lucky Red in oltre 400 copie, è un esplosivo e divertente poliziesco,
trascinato dai suoi simpatici protagonisti, che mescola in maniera leggera e originale
i toni della commedia a quelli più tipici del noir.
Gli attori Russell Crowe e Ryan Gosling, il regista Shane Black e il produttore Joel Silver hanno presentato a Roma The Nice Guys.
Ecco alcuni scatti durante la conferenza stampa presso il cinema The Space Moderno a Piazza della Repubblica. Foto di Silvia Sottile.
Russell Crowe
Ryan Gosling
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