venerdì 17 marzo 2017

"Chi salverà le rose?": mini recensione + foto conferenza stampa

di Silvia Sottile


Chi salverà le rose? è il film d'esordio alla regia per Cesare Furesi. Ambientato e girato interamente in Sardegna e prodotto dalla neonata (appositamente per questa pellicola) Corallo Film, Chi salverà le rose? parla di amore: amore tra due uomini anziani, compagni di una vita, Giulio (Carlo Delle Piane) e Claudio (Lando Buzzanca) ma anche tra un padre (Giulio) e sua figlia Valeria (Caterina Murino) e tra un nonno (sempre Giulio) e suo nipote Marco (Antonio Careddu).


Quando Claudio, malato da anni, si aggrava, Giulio Santelia (un omaggio all'omonimo personaggio del film Regalo di Natale di Pupi Avati, interpretato dallo stesso Delle Piane) chiama la figlia Valeria che non sente da una vita. Giulio, giocatore di poker di professione, non gioca più da molti anni per dedicarsi completamente a Claudio ma così tutti i risparmi sono finiti. Data la situazione ingestibile, l'unico modo per risanare i debiti è quello di un'unica partita a poker. Qui entra in gioco Eugenio (Philippe Leroy), un biscazziere e vecchio amico di Claudio. Nel cast anche Guenda Goria (Elisabetta, la ragazza di Marco).


La pellicola è molto delicata e poetica, buone le interpretazioni di Buzzanca e soprattutto di Delle Piane, assente da molto tempo dagli schermi. Però tutto questo non basta, perchè il ritmo è troppo lento, il film troppo parlato e purtroppo la sceneggiatura  ha enormi lacune che ne inficiano la resa. I dialoghi, inoltre, risultano eccessivamente pesanti e impostati su uno stile televisivo. Le intenzioni sono buone, il regista mette anche molto di autobiografico come il rapporto conflittuale con suo padre, ma l'inesperienza si fa sentire.

Chi salverà le rose? è al cinema dal 16 marzo (prima uscita in Sardegna).

Questi i nostri scatti in conferenza stampa:


Lando Buzzanca

Carlo Delle Piane

Caterina Murino

Cesare Furesi

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