Si sa, l’arrivo di un fratellino può essere un
trauma sconvolgente per il primogenito, abituato ad avere tutte le attenzioni
dei genitori per sé. Tim Templeton, bambino di 7 anni dotato di una
fervidissima immaginazione, si vede arrivare il neonato in casa in taxi,
giacca, cravatta e ventiquattrore, un perfetto Baby Boss. Il piccolo fagocita
immediatamente il tempo e l’affetto dei genitori ma qualcosa non quadra. I sospetti
di Tim sono fondati: suo fratello minore è in realtà un agente infiltrato della
Baby Corp, in missione segreta per
evitare che i cuccioli di cane abbiano la meglio sui bambini nel cuore di
potenziali mamme e papà. Solo Tim può
aiutarlo. I due stringono quindi un’alleanza per sventare un complotto che
mette a rischio anche la vita dei loro genitori e vivranno insieme una
rocambolesca e incredibile avventura che li legherà indissolubilmente.
Baby
Boss
è il nuovo film di animazione targato DreamWorks,
nelle nostre sale a partire dal 20 aprile (in anteprima il 17, giorno di
Pasquetta) con 20th Century Fox. La pellicola, diretta da Tom McGrath (Madagascar, Madagascar 2, Megamind) ha
immediatamente conquistato il box office americano e si prepara senza dubbio a
fare altrettanto da noi.
Baby
Boss è un film per famiglie davvero irresistibile, come
irresistibile è il bebè in giacca e cravatta, doppiato in versione originale da
Alec Baldwin. La DreamWorks Animation
si conferma ancora una volta molto creativa a livello di idee e il comparto
tecnico dell’animazione non è da meno nel realizzarle.
La storia è gustosa e originale, dinamica e
divertente, a tratti esilarante, perfetta per i bambini ma con una sotto-trama
ben delineata adatta ai genitori. Tanti i temi toccati nel film, in particolare
le problematiche legate all’arrivo di un fratellino che modifica radicalmente le
delicate dinamiche familiari, anche se alla fine il messaggio è naturalmente
positivo e commovente: l’amore non si divide, ma ce n’è abbastanza per tutti!
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