La ragazza dei miei
sogni è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Francesco
Dimitri che ha personalmente curato anche la sceneggiatura del film. Nel corso
della conferenza stampa romana il regista Saverio Di Biagio, che avuto la
possibilità di adattare la pellicola alle sue corde, l’ha definita come “un fantasy urbano” ambientato nel mondo gotico dell’occultismo, in cui l’elemento
esoterico incontra il tema dell’amore romantico ma anche dell’amicizia.
Interamente ambientato in Puglia (in una città non meglio
specificata, probabilmente Bari) La
ragazza dei miei sogni racconta la storia di P. (Primo Reggiani), un
giovane redattore che ha da poco perso i genitori e deve occuparsi della
sorellina Cam (Jessica Paglialunga, per la prima volta sullo schermo). P., tipo
introverso e solitario, è invaghito dell’amica Margherita (Chiara Gensini) a
cui però non riesce a dichiararsi. Un giorno incontra Sofia (Miriam
Giovanelli), bella e misteriosa, identica alla ragazza che sogna tutte le
notti. Tra i due sboccia l’amore. Ma Alessandro (Nicolas Vaporidis), vecchio
amico di P. ed esperto di occultismo, lo mette in guardia proprio nei confronti
di Sofia: “perché l’incanto è ovunque e anche i demoni”.
La ragazza dei miei
sogni è un film inconsueto nel panorama cinematografico italiano. Va dunque
sicuramente dato merito al regista e ai produttori di aver avuto il coraggio
di osare e fare qualcosa di nuovo. Alla tematica dell’esoterismo, dell’occultismo,
del mondo magico fatto di riti e demoni, si associa il racconto di una
tormentata storia d’amore, che poi è forse il fulcro centrale del racconto.
Purtroppo però la realizzazione cinematografica non è esente
da difetti che ne inficiano fortemente la resa finale. Innanzitutto a non
reggere è proprio la scrittura che avrebbe dovuto invece essere talmente solida
da rendere credibile una tematica fantasy e soprannaturale su cui normalmente
lo spettatore è già di base molto scettico. Invece i dialoghi sono spesso banali
e alcune sotto trame non sono sfruttate al meglio o vengono sviluppate in
maniera confusa. Non aiutano neanche alcune scelte stilistiche di regia (più
adatte ad una serie tv che al grande schermo) come ad esempio l’utilizzo di effetti
speciali grossolani nelle scene dei sogni.
Reggiani e Vaporidis si impegnano nei rispettivi ruoli ma i
personaggi non sono adeguatamente approfonditi e sfaccettati in fase di
scrittura. Non avendo letto il romanzo da cui il film è tratto non sappiamo se
il difetto è già a monte o solo nella trasposizione cinematografica. Il problema
principale però è che ne risente anche la recitazione, mai veramente
coinvolgente né appassionante. Comunque Vaporidis risulta più a suo agio nella
parte e più credibile di Reggiani. Marco Rossetti (nel ruolo di Mario, il
coinquilino di P.) è vittima di un ruolo stereotipato, la Giovanelli regala
giusto alcune scene di nudo. Per dovere di cronaca segnaliamo il cameo di Remo
Girone e quello di Nicola Nocella.
La ragazza dei miei
sogni, dal 27 aprile al cinema in circa 80 sale, è stato presentato in
anteprima al Bifest 2017.
I nostri scatti in conferenza stampa:
Nicolas Vaporidis
Marco Rossetti e Primo Reggiani
il regista Saverio Di Biagio
Copyright foto © Silvia Sottile
Copyright foto © Silvia Sottile
Nessun commento:
Posta un commento