Energia positiva! È questo il motto della
Stagione 2017/2018 del Teatro Olimpico. Dopo il grande successo della passata
stagione, nella quale il teatro ha registrato una straordinaria partecipazione
di pubblico con moltissimi appuntamenti sold out, lo storico teatro della
Capitale presenta per il prossimo anno una stagione ricca, variegata e
sorprendente. Quindici gli spettacoli tra i quali scegliere liberamente il
proprio abbonamento, attraverso la formula collaudata e vincente dell’Abbonamento
libero, a scelta degli spettatori. Tante le proposte – anche fuori abbonamento
- per nove mesi all’insegna dell’allegria e della positività, in compagnia di
tutti i generi dello spettacolo dal vivo.
Lucia Bocca Montefoschi,
Direttore Artistico e Amministratore Delegato, racconta in prima persona la sua
prossima stagione: “Il grande successo
della stagione appena trascorsa, l’affetto e la partecipazione con cui il
pubblico ha seguito le nostre proposte, ci hanno trasmesso una grande fiducia nel
futuro.
Solo dallo spettacolo dal vivo può derivare questa vera e propria
scarica di energia positiva che ci permette di guardare il mondo attorno a noi
con occhi diversi.
Ed è proprio con questo spirito gioioso che presentiamo la nuova
stagione, che mai come quest’anno abbraccia tutti i generi dell’espressione
artistica. Una annata ricca e entusiasmante: al ritorno affettuoso di compagnie
e artisti, veri e propri mostri sacri del panorama dello spettacolo nazionale e
internazionale, da sempre affezionati al palcoscenico dell’Olimpico, si unisce
un grande desiderio di novità. Presenteremo infatti quest’anno in abbonamento
un ciclo di appuntamenti dedicati alla storia dell’Arte e, continuando
l’esperienza del passato, la rivisitazione in forme artistiche moderne e
attuali di alcune delle opere liriche più tradizionali. Sempre
interessantissimo sarà il Festival Internazionale della Danza, in
collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, che giunge quest’anno alla
sua ottava edizione.
Il nostro obiettivo è quello di creare un pubblico di giovani, ovvero
il pubblico del domani, e di proporre spettacoli sempre più convincenti e
seguiti, per tutte le età.”
Apre la stagione 2017/2018 una
grande prima nazionale: Giselle con
le coreografie di Dada Masilo (dal 28 settembre), prodotto da Romaeuropa
Festival. La coreografa e danzatrice di Johannesburg propone una nuova ed
energica pièce, proseguendo il proprio percorso artistico che rielabora in
maniera poetica ed attuale le grandi narrazioni ereditate dal balletto e dalla
musica classica. Sulla scena 11 danzatori e la stessa Dada Masilo. A far
danzare il focoso animo di un gruppo di spiriti femminili sono le musiche
appositamente composte da Philip Miller, che conservano alcuni elementi
originali della composizione di Adolphe Adam ed affiancano agli strumenti
classici occidentali (arpa, cello, violino) le percussioni africane.
Durante tutta la stagione
teatrale irrinunciabili sono gli appuntamenti di danza che spaziano dalla
breakdance alla musica classica, dal flamenco alle armonie romantiche
provenienti dall’Est Europa. Tra gli spettacoli di inizio stagione, Red Bull Flying Bach (15 ottobre) con la
direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph Hagel. Nello spettacolo la
breakdance si fonde alla perfezione con la musica del celebre compositore
tedesco Johann Sebastian Bach. La performance miscela la musica “colta” alla
cultura giovanile, nota dopo nota e passo dopo passo, unendo alle sonorità del
pianoforte e del clavicembalo, i beat elettronici e le immagini evocative in
background.
La prossima stagione è
all’insegna di graditissimi ritorni di compagnie di fama internazionale: prima
fra tutti, a partire dal 17 ottobre, la compagnia dei Momix presenta Viva Momix Forever, uno spettacolo in
cui immagini oniriche e fantastiche vengono evocate grazie all’interazione di
corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di luce. La produzione, nuova per Roma,
è nata nel 2015 per festeggiare i 35 anni d’esistenza di Momix, trascorsi in
giro sui palcoscenici più importanti di tutto il mondo: con una spettacolare
raccolta delle sue più suggestive e significative coreografie, Moses Pendleton,
carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, festeggia insieme
al suo pubblico questo importante traguardo.
Dopo il successo travolgente di
Carmen, l’Orchestra di Piazza Vittorio si cimenta con un altro capolavoro del
repertorio operistico, Don Giovanni
di Mozart, prodotto dall’Accademia Filarmonica Romana e dal Festival francese Les
Nuits de Fourvière. In un club-jazz un po’ fuori dal tempo, Petra Magoni/Don
Giovanni muove le fila dei vari personaggi, ciascuno ripensato e trasformato
con la consueta fantasia da Mario Tronco e Leandro Piccioni, che non finiscono
mai di sorprendere con le loro trovate musicali e teatrali (dal 9 novembre).
Ritorna la spy-comedy più
esilarante e elettrizzante del teatro italiano targata Lillo & Greg con lo
spettacolo L'uomo che non capiva troppo. La
Saga (dal 28 novembre) scritto da Claudio “Greg” Gregori, riproposto a
sette anni di distanza dalla prima parte. La pungente genialità di Greg e
l’empatico carisma di Lillo trasportano il pubblico in un mondo di assurde
spie, cattivi spietati e preziosi tesori da ritrovare per dominare il mondo, in
un’atmosfera spy, tra 007 e Matrix.
Il periodo delle feste natalizie
vede il grandioso ritorno del mattatore romano Maurizio Battista (dal 26
dicembre). Dopo lo stupefacente successo della passata stagione, segnato da
continui sold out, Maurizio propone il nuovo e divertente spettacolo Cavalli di razza e vari puledri. Una
cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi. Un viaggio tra le migliori performance di
Battista dagli inizi della sua carriera ad oggi, una serie di nuovi momenti
comici raccolti appositamente per questo spettacolo. I Puledri sono tutte le
novità di questo nuovo show che è sempre più attuale, rispecchiando le
problematiche e le incoerenze della nostra società. La grinta e la simpatia di
Maurizio Battista sono accompagnate dalle canzoni eseguite da Alessandra
Moretti.
Come consuetudine a fine gennaio le
luci sono rivolte sull’atteso gran galà dell’illusione Supermagic 2018 Miraggi (dal 25 gennaio). Il Festival
Internazionale della Magia, giunto alla sua quindicesima edizione, continua a
sorprendere il suo pubblico, proponendo solo i migliori artisti del momento e
gli effetti di illusionismo più innovativi. Un eccezionale successo che vanta
più di 75 maghi di fama mondiale, applauditi da oltre 170 mila spettatori
durante le precedenti edizioni.
Ancora protagonisti il
divertimento e la comicità con due imperdibili one-man show. Riccardo Rossi con
W le donne! Tutte le donne della nostra
vita (dal 6 febbraio) ci racconta tutti i dettagli di un viaggio nel mondo
femminile con la piena consapevolezza della schiacciante superiorità delle
donne. Anche perché come diceva Groucho Marx: “Gli uomini sono donne che non ce
l'hanno fatta...”.
A seguire, graditissimo il ritorno di Max Giusti (dal 20 febbraio), con un nuovo e sorprendente spettacolo: un continuo botta e risposta tra le argute parodie e i brillanti personaggi ispirati dalla fervida fantasia di SuperMax.
A seguire, graditissimo il ritorno di Max Giusti (dal 20 febbraio), con un nuovo e sorprendente spettacolo: un continuo botta e risposta tra le argute parodie e i brillanti personaggi ispirati dalla fervida fantasia di SuperMax.
Nella seconda metà di marzo, una
intera settimana è dedicata all’Arte. Corrado Augias propone L'eterno incanto di venere - Da Prassitele a
Modigliani (14 marzo). Una riflessione sul concetto di nudità, come è stato
interpretato nel corso dei secoli, nella storia dell’arte e della scultura. Come
punto di partenza, una premessa: il bisogno di mostrare la nudità c’è sempre
stato per molte e diverse ragioni, sessuali, simboliche e mitiche.
La settimana prosegue con Vittorio
Sgarbi che conduce il pubblico in un percorso trasversale sull’universo di Michelangelo (dal 15 marzo) fra la storia
dell’artista e l’attualità del nostro tempo. La stupefacente arte di
Michelangelo Buonarroti si fa palpabile alle molteplicità sensoriali. Il racconto
è infatti contrappuntato in musica da Valentino Corvino (compositore e in scena
interprete) e affiancato dalle immagini rese vive dal visual-artist Tommaso
Arosio.
Viene così ricomposto un periodo
emblematico, imprescindibile e sorprendente dell’arte italiana.
Dal 20 marzo è in programma uno
spettacolo a sorpresa presentato da MF Produzioni.
Da non perdere i quattro
spettacoli di danza, in scena tra marzo e aprile, che animano l’ottava edizione
del Festival Internazionale della Danza di Roma 2018, appuntamento
tradizionalmente organizzato insieme all’Accademia Filarmonica Romana.
Carmen, balletto in due atti del coreografo e regista Amedeo Amodio
(in scena dall’8 marzo), ripropone il celeberrimo dramma di Merimée
sottolineando la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna che cerca di
affermare il proprio diritto all’incostanza. Mediterranea (dal 10 marzo) è la coreografia più rappresentata nel
mondo di Mauro Bigonzetti, viene qui ripresa dalla compagnia di 20 danzatori
solisti della Daniele Cipriani Entertainment. Si tratta di un lavoro evocativo,
una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture
che vi si affacciano e che trasportano lo spettatore lungo un viaggio nello
spazio e nel tempo.
In collaborazione con Norman
Music si realizzano invece gli altri due spettacoli del Festival; Notte Tzigana (17 e 18 aprile),
protagonista il violinista Antal Szalai, con la sua Orchestra Tzigana di
Budapest, che proporrà brani classici e della tradizione magiara, uniti a
tipiche danze danubiane interpretate dal corpo di ballo Zigana Clan. E infine Pastora Baila (19 e 20 aprile), spettacolo
di flamenco firmato dalla bailaora di prestigio mondiale Pastora Galván, autentica
icona di questo speciale genere di danza, che è accompagnata in scena da un
cantante e due strumentisti.
Non manca nella programmazione
l’operetta, in una serata di excursus tra le arie principali, diretta da Sandro
Pecorelli Corelli. È il Gran Galà
dell’Operetta (21 aprile) durante il quale sono eseguite le più famose arie
tratte da La Vedova Allegra, Il Pipistrello, Il Paese Dei Campanelli e
tantissimi altri capolavori. Sul palco si alternano i maggiori esponenti di
operetta: le soprano Daniela Mazzucato e Maria Giavanna Michelini, i tenori Max
René Cosotti e Andrea Binetti.
Una vera e propria opera lirica è
invece la messa in scena della Carmen di
Georges Bizet (26 aprile), presentata dall’Accademia Filarmonica Romana e
prodotta da As.Li.Co, nel quadro del progetto denominato l’Opera per tutta la
Famiglia. Il capolavoro operistico di Bizet è stato scelto quest’anno per il
tradizionale progetto educativo sull’opera lirica pensato per i ragazzi e per
le loro famiglie, che da anni la Filarmonica presenta in esclusiva per Roma.
Particolarmente impegnativa la tematica di questa edizione che, agganciandosi
alla drammatica storia di Carmen, si propone di sensibilizzare i giovani sulle
tematiche della violenza sulle donne e del femminicidio.
Straordinario il musical Dirty Dancing il Musical - The Classic Story
on Stage (dal 4 maggio) diretto da Federico Bellone. Tutto il teatro è
pronto per ballare grazie a un vero concentrato di romanticismo, sensualità e
musiche travolgenti. Il titolo dei record celebra i primi 30 anni di un film
divenuto cult sin dalla sua prima uscita, datata 21 agosto 1987. Si racconta il
magico e movimentato incontro tra la giovane Baby Houseman e il fascinoso
maestro di ballo Johnny Castle. Nella tipica atmosfera festosa del villaggio
turistico nasce la loro storia d’amore, accompagnata da musiche indimenticabili
e balli ad altissima carica sensuale.
Presenti diversi appuntamenti con
la musica live: De André canta De André
(14 ottobre) che vede Cristiano De André interpretare sul palco un repertorio
ricco di brani del padre che si affiancano ai suoi brani più celebri, contenuti
nei progetti discografici di successo (“De André canta De André – Vol. 1” -
2009 e “De André canta De André – Vol. 2” - 2010).
E ancora da annotare i concerti
rock che riecheggiano i magnifici anni ’70. La PFM - Premiata Forneria Marconi (12 marzo), il gruppo rock italiano
più famoso al mondo, l’unica band nazionale ad avere scalato la classifica
Billboard negli Stati Uniti. Gli Animals Pink Floyd, acclamato tributo romano
alla band inglese, dopo il successo dello scorso anno con Obscured by Clouds,
presentano Shine On! Pink Floyd Opera,
The Story (22 aprile). Un’indimenticabile esperienza di rock-art che
racconta l’evoluzione dei Pink Floyd dal 1967 ad oggi, coniugando musica live,
performance teatrali, visual show e light show a coreografie di danza eseguite
dalla compagnia Momento Danza.
Un altro gradito ritorno è
l’iniziativa condotta dal CENTRO NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO - BULLI STOP in
occasione della IV Giornata Nazionale
Giovani Uniti Contro Il Bullismo (dal 26 maggio) con finalità di promozione
e diffusione della cultura, rispetto, legalità e integrazione tra i ragazzi. Lo
scopo è prevenire l'abbandono scolastico, il malessere tra i giovani,
diffondere la cultura e l'arte del teatro, fare opere di prevenzione nei
confronti di droga, Aids, alcolismo e bullismo attraverso lo svolgimento di
attività didattiche, ludiche, ricreative, di ricerca e formazione.
Confermata anche quest’anno la
formula dell’Abbonamento a scelta a cinque o sette spettacoli tra quelli
proposti, acquistabile anche online direttamente sul sito del Teatro Olimpico. Anche
per la prossima stagione, i prezzi dell’abbonamento restano invariati: a
partire da 100€ per l’abbonamento a 5 spettacoli e da 140€ per il pacchetto a 7
spettacoli.
Un ringraziamento speciale a
Rossella Brescia,
ballerina amica del Teatro Olimpico, brillante conduttrice e artista poliedrica,
testimonial della stagione
ballerina amica del Teatro Olimpico, brillante conduttrice e artista poliedrica,
testimonial della stagione
Nessun commento:
Posta un commento