Sono state definite le composizioni delle quattro
Giurie internazionali (Venezia 74, Orizzonti, Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, Venice Virtual Reality)
della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (30 agosto – 9 settembre 2017),
diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da
Paolo Baratta.
Venezia 74
Le personalità chiamate a fare parte della Giuria
del Concorso di Venezia 74, oltre alla presidente, l’attrice statunitense
Annette Bening, sono:
·
la regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi;
con Il mio XX secolo vince la Caméra d'or per la miglior
opera prima a Cannes e il film viene incluso tra i migliori 12 film
ungheresi di tutti i tempi. In Concorso a Venezia nel 1994 con
Magic Hunter e a Locarno nel 1999 con Simon mágus, con il suo ultimo film,
On Body and Soul, ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2017.
·
il regista, produttore e sceneggiatore
Michel Franco; nato e cresciuto in Messico, è autore di cinque lungometraggi, quattro dei quali presentati a Cannes.
Después de Lucía e Las hijas de Abril vincono rispettivamente il premio per il miglior film e il Premio della Giuria di Un Certain Regard, mentre
Chronic, presentato in Concorso, vince il premio per la miglior sceneggiatura. Ha prodotto
Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone d’oro a Venezia nel 2015.
·
l’attrice inglese Rebecca Hall;
si alterna tra Gran Bretagna e Stati Uniti dove ha lavorato con
registi come Christopher Nolan, Steven Spielberg e Woody Allen, grazie
al quale ottiene una nomination ai Golden Globe per
Vicky Cristina Barcelona. È apparsa inoltre in The Town, Una promessa,
Iron Man 3. Per la sua interpretazione di Christine, ottiene il plauso della critica e una serie di importanti riconoscimenti a livello internazionale.
·
l’attrice
Anna Mouglalis, volto iconico del cinema francese d’autore. Ancora giovanissima, appare in
La captive (2000) di Chantal Akerman. Diventa celebre in Italia grazie al suo ruolo in
Romanzo criminale (2005) di Placido. Si divide tra Italia e
Francia in film di autori quali Arnaud Desplechin, Mario Martone,
Philippe Garrel, ed è nel cast di
Gainsbourg (Vie héroïque), protagonista ai César 2011.
·
il critico cinematografico anglo-australiano David Stratton; ha diretto per quasi vent’anni il Sydney Film Festival e ha fatto parte delle giurie dei più importanti
festival mondiali tra cui Venezia, Cannes e Berlino. Per vent’anni collaboratore di
Variety, Stratton ha prodotto e condotto importanti show televisivi dedicati al cinema.
·
l’attrice
Jasmine Trinca, una delle più importanti interpreti italiane
della sua generazione. È stata protagonista in opere di Nanni Moretti,
Marco Tullio Giordana, Michele Placido, i Taviani. Nel 2009 a Venezia ha
vinto il Premio Marcello Mastroianni per
Il grande sogno, mentre nel 2017 è stata miglior attrice di Un Certain Regard a Cannes per
Fortunata. Ha inoltre vinto due Nastri d’argento.
·
Edgar Wright, regista e sceneggiatore inglese dell’iconica Trilogia del Cornetto,
con Simon Pegg e Nick Frost, iniziata con L’alba dei morti dementi (2004), che ha rivitalizzato la parodia di genere. Nel 2010 ha diretto
Scott Pilgrim vs. the World, originale esperimento tra cinema e fumetto. Attualmente è nelle sale Usa con
Baby Driver – Il genio della fuga che sta ottenendo grande successo. Il film uscirà in Italia il 7 settembre.
·
il regista, produttore e sceneggiatore Yonfan; cosmopolita, cresciuto a Taiwan e attivo a Hong Kong, ha scritto, diretto e prodotto tutti e tredici i suoi film, tra
i quali Breaking the Willow (2003) e Prince of Tears (2009), presentati a Venezia, il secondo in Concorso, contribuendo poi al progetto Venezia 70 - Future Reloaded. Ha lavorato con le maggiori star cinesi tra cui Maggie Cheung, Chow Yung-fat
e Daniel Wu, lanciato con Bishonen.
La Giuria Venezia 74 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:
Leone d'Oro per il miglior film,
Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento - Premio per la migliore regia,
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile,
Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni
a un giovane attore o attrice emergente.
Orizzonti
La Giuria internazionale della sezione
Orizzonti è composta da:
·
il regista italiano Gianni Amelio (Presidente). Debutta al cinema con
Colpire al cuore (1982), in Concorso a Venezia, dove vincerà il Leone d’oro nel 1998 con
Così ridevano, tornandovi in seguito altre tre volte. Altre sue opere includono
Il ladro di bambini (Gran premio della giuria a Cannes, 1992), Lamerica e
Le chiavi di casa. Quest’anno La tenerezza è stato Nastro d’argento per il miglior film.
·
Rakhshan Banietemad, una delle più importanti registe iraniane, autrice di numerosi documentari e film di
finzione come Under the Skin of the City e Our Times, opere fondamentali per il cinema iraniano. Nel 1995
The Blue Veiled vince il Pardo di bronzo a Locarno, mentre Tales
riceve il Premio per la sceneggiatura a Venezia 71.
·
la regista statunitense Ami Canaan Mann, autrice di tre lungometraggi. Debutta nel 2001 con
Morning, poi presenta Le paludi della morte in Concorso nel 2011 a Venezia, dove torna tre anni dopo con
Jackie & Ryan, selezionato in Orizzonti. Ha diretto episodi di alcune serie TV tra cui
Robbery Homicide Division e, più recentemente, Shots Fired e Sneaky Pete.
·
il regista, sceneggiatore e curatore irlandese-scozzese
Mark Cousins. Ha realizzato numerosi documentari ed è celebre in particolare per il monumentale
The Story of Film: An Odyssey, viaggio di 930 minuti nella storia
del cinema. Anche autore di cortometraggi e opere sperimentali, è
inoltre docente universitario e saggista. Il suo primo film di finzione è
Stockholm, My Love del 2016.
·
lo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino
Andrés Duprat, che ha scritto le sceneggiature di L’artista (2008), El hombre de al lado (2010),
Querida voy a comprar cigarrillos y vuelvo (2011) e Il cittadino illustre (2016), tutti film diretti da Mariano Cohn e Gastón Duprat.
Il cittadino illustre ha permesso al protagonista Oscar Martínez
di vincere la Coppa Volpi a Venezia. Andrés Duprat è curatore del
Padiglione Argentina della 57. Esposizione Internazionale d’Arte della
Biennale Venezia.
·
la regista e sceneggiatrice belga Fien Troch.
Esordisce nel lungometraggio nel 2005 con Someone Else’s Happiness presentato a Toronto, dove ritorna anche con il successivo
Unspoken. Il suo ultimo film, Home, vince il Premio per la regia della sezione Orizzonti a Venezia nel 2016.
·
Rebecca Zlotowski, sceneggiatrice e regista francese, autrice di tre lungometraggi. Il suo primo film,
Belle épine, viene presentato nel 2010 a Cannes, dove torna di nuovo nel 2013 con
Grand Central in Un Certain Regard. Planetarium, opera del 2016 con Natalie Portman, è stato presentato Fuori Concorso a Venezia.
La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi:
Premio Orizzonti
per il miglior film, Premio Orizzonti
per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti
per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile,
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio;
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Giuria internazionale del
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta da:
·
il regista e sceneggiatore francese
Benoît Jacquot (Presidente), più volte presente in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con
Le septième ciel nel 1997, Pas de scandale nel 1999, L'intouchable
nel 2006, grazie al quale la protagonista Isild Le Besco si aggiudica il premio Marcello Mastroianni, e
3 coeurs nel 2014.
·
il critico, professore e programmatore cinematografico inglese
Geoff Andrew, a lungo redattore e prima penna di Time Out, nonché collaboratore di
Sight & Sound. Andrew è stato il responsabile della
programmazione del National Film Theatre (ora BFI Southbank) e
consulente alla programmazione del London Film Festival.
·
Albert Lee,
una delle figure più esperte e versatili dell'industria cinematografica
di Hong Kong. Ha lavorato
come produttore con registi quali Herman Yau, Dante Lam, Benny Chan e
Jeff Lau. È conosciuto per la sua lunga collaborazione con il regista
cinese Jiang Wen, iniziata nel 2007 con
The Sun Also Rises, presentato in Concorso a Venezia.
·
l’attrice italiana
Greta Scarano, protagonista nel film Senza nessuna pietà
di Michele Alhaique, presentato a Venezia nel 2014, nella sezione
Orizzonti. Premiata col Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro come
rivelazione dell’anno per la sua interpretazione in
Suburra di Stefano Sollima, Greta Scarano interpreta il personaggio di Elisa nella serie cult di Sky
In Treatment.
·
Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos. Il suo primo corto,
Casus Belli, viene presentato nel 2010 a Venezia, dove torna due anni dopo con
Out of Frame che ottiene la nomination agli European Film Awards
2012, oltre a numerosi altri premi internazionali. Il suo primo
lungometraggio,
Interruption, è stato presentato nella sezione Orizzonti nel 2015.
La Giuria del Premio Venezia Opera Prima
assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di
lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra
(Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”,
e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà
suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
Venice Virtual Reality
La Giuria internazionale della sezione
Venice Virtual Reality è composta da:
·
il regista
John Landis (Presidente), figura chiave del cinema americano degli ultimi quarant’anni. Landis
ha influenzato generazioni di cineasti grazie a film quali Animal House,
The Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra e
Una poltrona per due. Tutto in una notte, uno dei suoi film
più celebri, verrà presentato quest’anno alla Mostra in versione
restaurata. Nel 2008 John Landis è stato membro della giuria del
Concorso, alla 65. Mostra del Cinema di Venezia.
·
Céline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese. Naissance des pieuvres, sua opera prima, è stata
presentata a Cannes nel 2007, così come Diamante nero sette anni dopo. È diventata celebre con il suo secondo lungo,
Tomboy, presentato a Berlino e vincitore di numerosi premi. Tra le sue sceneggiature anche
La mia vita da zucchina, candidato all’Oscar per l’animazione.
·
l’attore e regista
Ricky Tognazzi. Ha vinto nel 1991 con Ultrà un Orso d’argento per la regia, ex aequo con Il silenzio degli innocenti, e un David nella stessa categoria, bissato due anni più tardi con
La scorta, selezionato in Concorso a Cannes. Nel 2011 ha presentato a Venezia
Tutta colpa della musica. Tra le sue interpretazioni, Una storia semplice e
Caruso Pascoski di padre polacco.
La Giuria Venice Virtual Reality
assegnerà i seguenti premi:
Miglior Film VR,
Gran Premio della Giuria VR, Premio per la Migliore Creatività VR.
Venezia Classici
Inoltre, come già annunciato, il regista italiano
Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi,
Questi giorni) sarà il Presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi
Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato e per il
Miglior Documentario Sul Cinema.
Nessun commento:
Posta un commento