Hokusai, classe 1760, è l’artista giapponese che più
di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte moderna occidentale.
La sua opera più conosciuta, La Grande Onda,
è così famosa da essere stata copiata e riprodotta quanto la Monna Lisa di
Leonardo. Con La Grande Onda e la serie delle 100 viste del Monte
Fuji, Hokusai ha infatti ispirato artisti come Monet, Van Gogh e
Picasso e, con i suoi emoji, è stato e rimane a tutti gli effetti il padre
del manga moderno, oltre che un’inesauribile fonte di spunti per gli
artisti di oggi.
Hokusai dal British Museum, che sarà al cinema solo il 25,
26, 27 settembre (elenco sale su
www.nexodigital.it) è il primo documentario inglese dedicato al celebre
Katsushika Hokusai (1760-1849). Al nostro fianco per guidarci nella scoperta
del pittore ci saranno studiosi appassionati e artisti che hanno subito
l'influenza di questo grande maestro, tra cui David Hockney e il pittore
giapponese Ideguchi Yuki. Dopo una prima parte dedicata alla vita del
pittore, il film evento guiderà lo spettatore in una visita esclusiva
attraverso le sale della grande mostra del British Museum Hokusai:
beyond the Great Wave (aperta sino al 13 agosto). Presentato dallo
storico dell'arte Andrew Graham-Dixon con gli artisti Grayson Perry,
Kate Malone e Maggi Hambling, il tour è stato creato appositamente per il
pubblico del cinema.
L’evento cinematografico, co-prodotto con NHK (Japan
Broadcasting Corporation) con riprese in 8K, sarà distribuito nei cinema
di tutto il mondo per raccontare l'arte di Hokusai attraverso incredibili
dettagli rivelatori. L'arte sublime di Hokusai sarà indagata anche
attraverso l'abilità degli artigiani giapponesi che riproducono le xilografie e
i dipinti su seta del pittore, mentre David Hockney celebrerà il lungo e
intenso impegno di Hokusai, condividendo appieno la convinzione che i grandi
artisti migliorano solo con l'età.
Girato in Giappone, negli Stati Uniti e nel Regno
Unito, il documentario ci permetterà di conoscere Tim Clark, il curatore
della mostra, e Roger Keyes, appassionato studioso che da quasi 50 anni
si dedica allo studio delle stampe di Hokusai. Sfruttando le potenzialità del
digitale e delle tecnologie più innovative, avremo così l’opportunità di
esaminare stampe e dipinti in nuovi modi, grazie ad anni di approfondimenti.
Nel corso del documentario i due storici proporranno anche nuove
interpretazioni di opere famose, indagando l’opera di Hokusai a 360 gradi.
Hokusai
trascorre la sua vita studiando e celebrando l'umanità, oltre che
esplorando in dettaglio il mondo della natura e quello degli spiriti.
Nato nel 1760 in un Giappone isolato dal resto del mondo, Hokusai vive e lavora
principalmente nella grande città di Edo (l’odierna Tokyo). All'inizio della
sua carriera si cimenta con lo stile Ukiyo-e - l'arte del "mondo
galleggiante", con le sue immagini composte da cortigiani, poeti e attori
kabuki. Successivamente si concentra sulla natura e soprattutto sul Monte
Fuji, il vulcano giapponese che rappresentava per lui una fonte sacra di
longevità e anzi persino il simbolo stesso dell’immortalità. I suoi disegni
"manga", le stampe e i dipinti mostrano lo sguardo generoso e
profondo con cui Hokusai indaga l’essere umano. Perché comiche, drammatiche,
attente al quotidiano o al sublime che siano, le sue opere celebrano gli
individui in tutta la loro varietà. Del resto la vita dell’artista è
punteggiata da una straordinaria gamma di successi e fallimenti. A 60 anni
Hokusai è ormai divenuto una figura di primo piano, ma la tragedia e il
disastro lo hanno colpito in più occasioni nel corso della sua esistenza. Sua
moglie è morta, lui ha avuto un ictus, suo nipote ha fatto bancarotta e il
pittore ha trascorso gli ultimi anni in povertà con la figlia Oi, anche lei
artista. Ma, sino alla fine, Hokusai non ha mai smesso di lavorare e di
inseguire ininterrottamente la perfezione che sarebbe arrivata, secondo la sua
previsione, all’età di 110 anni. Del resto, in un'epoca in cui l'aspettativa di
vita media era di 45 anni, Hokusai vive sino a 90 e negli ultimi anni produce
alcune delle sue opere più belle e significative. Nella sua ultima vista
dedicata al Monte Fuji, dipinta negli ultimi mesi di vita, un drago sorge
esultante da una nube scura sopra la montagna sacra. Si tratta sicuramente di
un simbolo di speranza nell'immortalità. Speranza realizzata a dire il vero:
scoperto, venerato e copiato dagli impressionisti e da tantissimi altri
pittori, oggi Hokusai è considerato uno dei più grandi artisti del mondo. E
questo film evento è un nuovo tassello posato in quella direzione.
Qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=NJ0-yOoUwwg&feature=youtu.be
Qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=NJ0-yOoUwwg&feature=youtu.be
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