Rimasti isolati in seguito a un tragico incidente aereo, due estranei sono costretti ad avvicinarsi per
sopravvivere in condizioni estreme tra le nevi di un massiccio montuoso lontano
da ogni forma di civiltà. Quando si rendono conto che non arriveranno aiuti,
intraprendono un difficile viaggio attraverso migliaia di chilometri nella
natura selvaggia, stimolandosi l’un l’atro a resistere e accendendo così un’attrazione
inaspettata.
Il film è diretto dal
regista palestinese candidato agli Oscar Hany Abu-Asad (Paradise Now, Omar) e vede come protagonisti
la vincitrice del Premio Oscar Kate
Winslet (The Reader, Titanic, Ragione e Sentimento) e l’attore
britannico Idris Elba (La Torre
Nera, Luther).
Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Charles
Martin, Il domani tra di noi (The Mountain Between Us) è un poco
riuscito mix tra un survival movie e un patinato mélo sentimentale.
Purtroppo, fin dai primi minuti, traspare una
mancanza di credibilità che permea l’intera pellicola, inficiando nettamente il
risultato finale. Già le professioni svolte dai due protagonisti appaiono
improbabili: passi la fotoreporter di Kate Winslet, ma seriamente il fisico
palestrato di Idris Elba dovrebbe appartenere ad un neurochirurgo? E vogliamo
parlare del fatto che dopo settimane senza cibo e dispersi tra i ghiacci, col
rischio di morire assiderati (o sbranati da una lince) da un momento all’altro,
non accusino nessun patimento fisico ma anzi, tra una battutina e un
imprevisto, trovino anche la forza e la voglia di innamorarsi e concedersi una
notte di passione in una baita tra le montagne?
Dal punto di vista della trama, dunque, poco o nulla
appare credibile: dai futili motivi per cui i due protagonisti affittano l’aereo nelle fasi iniziali del film, allo sviluppo sentimentale nel
corso di una lotta per la sopravvivenza (oltretutto privo di un’adeguata
caratterizzazione psicologica dei personaggi), passando per certi dialoghi
davvero banali e imbarazzanti.
Va comunque apprezzato lo sforzo della Winslet e di
Elba che hanno realmente girato la maggior parte delle scene in alta montagna (per
una precisa scelta del regista di non utilizzare il green screen), in
condizioni sicuramente difficili, anche se la loro buona interpretazione non
basta a rendere convincente la pellicola.
I meravigliosi paesaggi
naturali delle Montagne Rocciose Canadesi (Patrimonio Unesco), di una bellezza mozzafiato, sono senza ombra di dubbio il punto di
forza del film, valorizzati dalla fotografia limpida e pulita di Mandy Walker.
Il
domani tra di noi, che possiamo bonariamente definire
come una sorta di Titanic tra le
montagne (non solo per la trama romantica associata ad un disastro di grandi
proporzioni ma anche per alcune scene che per forza di cose richiamano alla mente
dello spettatore il colossal di James Cameron, di cui, tra l’altro Kate Winslet
era protagonista nei panni di Rose), sarà nelle nostre sale dal 23 novembre con
20th Century Fox.
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