“Lo Schiaccianoci” è uno dei capolavori del balletto dell’Ottocento. Il
balletto, dall’atmosfera natalizia per eccellenza, è l’ultima opera di Marius
Petipa, il coreografo dei Teatri Imperiali russi a fine ‘800, che nello
scrivere il libretto si è lasciato ispirare dal racconto di E.T.A.
Hoffmann ‘Schiaccianoci e il Re dei Topi’, adattata per i bambini e
trasformata in un balletto con le atmosfere oniriche tipiche della
favola.
Composta da Čajkovskij la partitura sonora è stata lo sfondo della
coreografia di Lev Ivanov, successore di Petipa, presentata per la prima volta
nel dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Nel 1934 ci fu il
debutto europeo del balletto al Sandler’s Wells di Londra e alla Scala di
Milano la prima rappresentazione risale al 1938. Una delle versioni più
caratteristiche fu di George Balanchine per il New York City Ballet che nel
1954 divise per la prima volta il balletto in due parti, la realtà e il sogno.
Una novità introdotta da Čajkovskij nell’esecuzione originaria di quest'opera
è la presenza della celesta, uno strumento scoperto dal compositore a Parigi,
che venne introdotto in alcuni passaggi dal risvolto fiabesco. Altri celebri
passaggi del balletto sono la Danza Russa, emblema della tradizione russa nello
spettacolo sia per i costumi utilizzati che per le sonorità scelte, il Valzer
dei Fiori e la Danza dei Fiocchi di neve. Armonica composizione coreutica data
dai vivaci balli di bimbi, le deliziose caratterizzazioni delle bambole
meccaniche, la battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati e il lieto fine,
reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grand pas de deux che resta la
summa dell’arte e del talento dei solisti che vi si esibiscono.
La versione del Balletto di Mosca “La Classique” rimane fedele al balletto
originale, emblema della tradizione ballettistica russa. La coreografia di
Valery Kovtun ripercorre i passi di Petipa e di Ivanov con lo scopo di
restituire lo splendore della veste tradizionale de “Lo Schiaccianoci”. I
costumi di Elik Melikov e le scenografie di Evgeny Gurenko, completamente
rinnovati, sono ricchi di dettagli e di particolari che donano una veste
raffinata ed elegante all’allestimento.
TRAMA
I Atto
E’ Natale. In casa Stalhbaum, i genitori di Clara e Fritz organizzano una
festa per i bambini e i loro parenti, decorando il loro splendido albero di
Natale prima di distribuire i regali.
La festa è interrotta dall'arrivo di Drosselmayer, il padrino dei bambini,
che porta alcuni doni stravaganti, come le grandi bambole meccaniche:Colombina,
Arlecchino e il Saraceno che rimangono immobili fino a quando non li carica con
una chiave e cominciano a ballare per la gioia di tutti gli invitati. I bambini
sono estremamente delusi quando questi giocattoli vengono messi via, ma
Drosselmayer ha una sorpresa per Clara, un schiaccianoci. Fritz, naturalmente,
inizia subito a rompere i regali e rompe anche le ganasce dello schiaccianoci,
scagliandolo a terra con disgusto. Troppo presto la festa volge al termine. I
bambini vengono mandati a letto.
Tutto è tranquillo in casa Stahlbaum, ma Clara, ancora eccitata, non riesce
a dormire e cerca il suo schiaccianoci. L'orologio batte la mezzanotte.
Improvvisamente, negli angoli più bui della stanza, cominciano ad apparire dei
topi, man mano che aumentano assumono un aspetto molto minaccioso.
I soldatini escono dalle loro scatole - granatieri, ussari e artiglieri - e
inizia una feroce battaglia. Lo Schiaccianoci, ignorando le sue ferite, salta
coraggiosamente nella mischia e affronta in singolar tenzone il Re dei topi.
Clara, temendo che il suo amato schiaccianoci stia per essere ucciso, getta con
tutte le sue forze la sua pantofola contro il Re dei topi, consentendo allo
Schiaccianoci di approfittare della situazione e sconfiggere gli avversari.
Il vincitore - ora trasformato in un bel Principe - si inginocchia davanti
a Clara Marie e la conduce tra i rami del magico albero di Natale, nella
foresta invernale, in rotta verso il Regno delle Favole.
II Atto
Un viaggio fantastico e fiabesco nel Regno delle Favole: numerose bambole
con i costumi tradizionali di varie Nazioni e fiori coloratissimi accolgono con
le loro danze Clara e il Principe Schiaccianoci. Il sogno finisce. Clara si
risveglia dal suo sogno e si ritrova sotto l'albero di Natale con il suo amato
schiaccianoci.
MG EVENTI PRESENTA
BALLETTO DI MOSCA “LA CLASSIQUE”
DIPARTIMENTO DELLA CULTURA DELLA CITTÀ DI MOSCA – MOSKONCERT
DIRETTORE ARTISTICO ELIK MELIKOV
BALLETTO IN 2 ATTI
MUSICHE DI PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ
LIBRETTO DI MARIUS PETIPA
COREOGRAFIE DI MARIUS PETIPA
COSTUMI DI ELIK MELIKOV
SCENOGRAFIE DI EVGENY GURENKO
MAÎTRE DE BALLET EVGENIA NOVIKOVA, ANDREY SHALIN
DIRETTORE ARTISTICO ELIK MELIKOV
RUOLI PRINCIPALI E INTERPRETI:
CLARA: NADEJDA IVANOVA/
EKATERINA SHALYAPINA
PRINCIPE: ALEXANDR TARASOV
MR.STAHLBAUM: GERASIMOV MAKSIM
SUA MOGLIE: SUSANNA AVETISOVA
FRITZ, FRATELLO DI CLARA: GEORGY MIGUNOV
DROSSELMAYER: ANDREY SHALIN
9 DICEMBRE 2017 H 17.00
Prezzi da 28,50 a 39 euro
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