Endre (Géza Morcsányi), direttore amministrativo di un mattatoio
industriale, è sospettoso nei confronti di Mária (Alexandra Borbély), nuova
responsabile del controllo qualità inviata dalle autorità. Endre pensa che
Mária sia eccessivamente formale e troppo concentrata su se stessa. E trova
anche che sia troppo severa nel valutare la qualità delle carni. Semplicemente,
Mária applica sul lavoro lo stesso ordine che utilizza nella gestione della sua
vita.
Nel corso di colloqui di routine, una psicologa scopre che Mária ed
Endre condividono lo stesso ricorrente sogno. Introversi, non sanno che cosa
significhi e si sentono a disagio. Il giorno successivo verificano un’altra
volta: hanno fatto ancora lo stesso identico sogno. Diventa così chiaro che
Mária ed Endre si incontrano ogni notte in un territorio comune: una foresta
innevata, calma, dove sono due leggiadri cervi che si amano.
Esitando, Mária ed Endre accettano quella strana coincidenza. Non
possono ignorare l’intimità che li lega così facilmente nei loro sogni. Per due
persone in apparenza del tutto estranee all’amore non è semplice ricreare
nell’ampia luce del giorno la relazione armoniosa delle loro notti solitarie…
Orso d’Oro al Festival di Berlino e in lizza per
l’Oscar al miglior film straniero, Corpo
e anima, scritto e diretto dalla regista ungherese Ildikó Enyedi, è un dramma poetico
e onirico, eppure reale e concreto, sulla difficoltà a lasciarsi andare ai
sentimenti. Racconta un amore libero e puro nel mondo dei sogni, ma fragile e delicato
nella vita vera, in cui i corpi e le anime dei due protagonisti sono in qualche
modo menomati: lui per via di un braccio paralizzato, lei per difficoltà psicologiche
e relazionali che le hanno reso notevolmente complesso il passaggio
dall’infanzia all’età adulta.
Questo contrasto tra sogno e realtà, tra anima e
corpo, emerge prepotentemente anche attraverso le immagini: la delicatezza ed il
candore dei paesaggi naturali del sogno, fiabeschi ed innevati, fanno da
contraltare alla crudezza del mattatoio. Da una parte la purezza dei cervi,
dall’altra i bovini macellati attraverso un lavoro triste e meccanico.
Corpo
e anima è un racconto intimo - e in un certo senso surreale - di due anime che si incontrano in sogno ma
non riescono con la stessa facilità a permettere ai loro corpi di incontrarsi
anche nella vita reale, eppure scelgono di provarci. Un film dolce e
malinconico che tocca l’anima e regala anche inaspettati sorrisi.
Meravigliosa la colonna sonora che accompagna ed
enfatizza i sentimenti dei due protagonisti, in particolare si rivela perfetta
la scelta di inserire la splendida canzone What he wrote di Laura Marling, sia nel corso di alcuni
momenti salienti di questa storia d’amore sia nei titoli di coda.
Il film deve indubbiamente molto alla delicata regia
di Ildikó Enyedi ma anche alle
ottime interpretazioni di Géza
Morcsányi e Alexandra Borbély. Quest’ultima, in particolare, ha l’occasione di
mostrare tutto il suo talento, riuscendo a restituire un personaggio
sfaccettato e ricco di sfumature.
Dal 4 gennaio al cinema.
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