Primo Ciak il 9 gennaio per il nuovo film di Paolo Consorti
dal titolo “Havana Kyrie” che vede
come protagonista Franco Nero. Nel
cast anche il celebre attore cubano Jorge
Perugorria. La
pellicola, prodotta dalla Vedado Films
e da Opera Totale vedrà le riprese
italiane dal 9 al 12 gennaio a Pesaro per poi spostarsi a febbraio a Cuba.
Vittorio, un burbero direttore d’orchestra sul viale del
tramonto, riceve un’offerta di lavoro all’Havana: dirigere il Kyrie Eleison, un’opera
di Rossini, con il coro dei bambini della Colmenida. Decide di accettare la
proposta per due motivi: i soldi e perché da troppo tempo la musica gli manca.
Ma il progetto lo metterà a dura prova. Vittorio odia i bambini e crede che
l’opera rossiniana, una vera e propria preghiera in musica, mal si adatti al
cuore allegro di quei giovani coristi cubani troppo distratti e indisciplinati,
a suo dire. Tante saranno le difficoltà
che troverà nel suo percorso, forse anche perché è il suo di cuore ad essersi
chiuso agli altri. E la sua aridità dovrà fare in conti con i mille colori di
Cuba e le sue tante contraddizioni. Una
vecchia amica, Hanna, cantante lirica, saprà dargli nuovi punti di vista.
Eppure quella città che Vittorio ama e odia insieme non gli farà sconti. A
cominciare da Isabela, una vecchia fiamma di vent’anni prima, dalla quale
Vittorio scopre di aver avuto un figlio.
Quando alla sua porta si presenta Viktor tutto è destinato a cambiare
per Vittorio. E i cocci della sua vita
potrebbero avere un nuovo significato adesso. Ma come trovare un’armonia? Forse, proprio in quella preghiera, il Kyrie
Eleison, si nasconde la risposta.
“La musica sarà uno degli ingredienti fondamentali del film,
un fil rouge che farà emergere dal
contrasto tra la perfezione rossiniana e la scioltezza dei ritmi cubani la
complessità dell’animo di Vittorio, colmo di conflitti irrisolti…”, spiega il
regista Paolo Consorti, considerato
tra gli artisti più significativi della sua generazione per aver delineato un
linguaggio in cui la pittura pura si fonde al digitale e all’elettronica
attraverso la realizzazione di dipinti, films, video e performances.
Consorti, con questo film è al suo terzo
lungometraggio. Ricordiamo, infatti, i suoi due precedenti lavori “Il Sole dei
cattivi” con Nino Frassica e Luca Lionello, premiato come Miglior Film nel Film
Festival dei Popoli e Religioni di Terni, e “Figli di Maam” - girato a Roma in quella fabbrica occupata sulla Prenestina
diventata un caso per essere stata trasformata in un insolito museo, il MAAM
- che ha ottenuto lo Special Screening
al Sofia International Film Festival e che ha avuto un cast di grande qualità
formato da Luca Lionello, Franco Nero e Alessandro Haber. Quello di Consorti
nel cinema è stato un esordio sull’onda della sperimentazione: nei sui films ha
esplorato i bordi della finzione mescolandoli alla verità del reale. Da artista
ha creato realtà sospese, nelle quali ha calato personaggi surreali e
travolgenti, spesso drammatici, protagonisti su cui è centrata la narrazione.
“I miei personaggi sono tormentati, agiscono con una fisicità prorompente che è
un tutt’uno con il loro spirito…la mia aspirazione è scoprire le fessure nella
loro anima, tra dolore, consolazione e speranza. Lavorare con Franco Nero nella veste di protagonista
di questo nuovo film è per me una grande opportunità e una sfida, vorrei
riuscire a tirare fuori l’uomo dietro l’icona, insomma vorrei un Franco Nero
non solo grande attore ma anche un po’ se stesso…..deformazione d’artista!”. Parlando di Arte invece, tra gli altri lavori,
Paolo Consorti ha esposto a Palazzo Reale a Milano ed ha partecipato alla 54°
Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Paragonato dal filosofo Hans Georg
Gadamer a Bosch per il “contrasto
tra equilibrio pittorico e drammaticità dell’uomo moderno e post-moderno”,
Consorti è uno dei pochi artisti italiani poliedrici in grado di sperimentare
strade diverse riuscendo ad unire il cinema con l’arte, riscuotendo sempre un
grande successo di critica.
HAVANA KYRIE
Da un’idea di
Paolo Consorti e Franco Nero
Durata: 100 minuti
BIOGRAFIA SINTETICA PAOLO CONSORTI
Nato a San Benedetto del Tronto nel 1964 Paolo Consorti è considerato tra
gli artisti più significativi della sua generazione per aver delineato un
linguaggio in cui la pittura pura si fonde al digitale e all’elettronica
attraverso la realizzazione di dipinti, films, video e performances.
Diplomato
all’Accademia di Belle Arti di Macerata, dopo alcune collaborazioni
cinematografiche che lo vedono al fianco del premio oscar Sergej
Fëdorovič Bondarčuk,
esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo
Ducale di Urbino.
Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer paragona Consorti per il “contrasto tra
equilibrio pittorico e drammaticità dell’uomo moderno e post-moderno” al
tormentato Bosch e nel 1994 il critico d’arte Pierre Restany evidenzia nella sua opera“ l’emergenza di uno stile post-moderno
del sublime”. Nel 2008 è tra i Top 100 di Flash Art sulla giovane arte
italiana. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale
d’Arte di Venezia.
Espone inoltre al Macro e al Palazzo
delle Esposizioni
di Roma, al Palazzo
delle Papesse
di Siena, al Museo Madre di Napoli, al Teatro Margherita di Bari e al Palazzo
Reale di Milano,
oltre ad aver tenute mostre personali e collettive in spazi pubblici e gallerie
private in Europa, America, Asia ed Australia. Nel 2012 Rai 3 produce il
docufilm “Rebellio Patroni” e gira il suo primo film lungometraggio “Il sole
dei cattivi” con Nino Frassica e Luca Lionello, premiato come Miglior film nel
Film Festival dei Popoli e Religioni a Terni. Nel 2013 firma già il secondo
lungometraggio “Figli di Maam”, che otterrà lo Special Screening al Sofia International Film Festival e vedrà,
oltre a Luca Lionello ancora protagonista, la partecipazione di Franco Nero e
Alessandro Haber.
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