TEATRO
BRANCACCINO
22
febbraio – 11 maggio, ore 20.00
“Classici
del secolo futuro”
Quattro riscritture
senza paura
Dopo il successo dello
scorso anno, prende il via la seconda edizione dei Classici del secolo futuro, il format ideato dal Direttore
Artistico dell’Accademia Stap Brancaccio Lorenzo Gioielli, prodotto dalla Sala
Umberto di Alessandro Longobardi.
Quindi si riscriveranno
il Macbeth, le Baccanti, Questi fantasmi per approdare a Il gabbiano. I
Classici saranno ancora più irriverenti e vitali, nel rispetto non cieco ma
attivo di quello che ci hanno lasciato e di come possono parlare alle nuove
generazioni.
I “Classici del secolo
futuro” restituiscono il nucleo pulsante e vivo del concetto stesso di
“classico”. E chi meglio delle nuove generazioni può dialogare con le nuove
generazioni? Si occupano infatti della riscrittura e dell’interpretazione dei
testi gli allievi attori del Terzo anno della Stap Accademia di recitazione,
drammaturgia e regia, provocati e sostenuti dagli insegnanti e dalle molte
esperienze creative vissute nel triennio. Ogni atto unico è stato curato dai
loro insegnanti che li hanno seguiti nel percorso triennale.
Il tutto nel rispetto
di un teatro sinceramente popolare, giovane, emozionante.
PROGRAMMA
22-23
febbraio 2018
PAROLA
DI MACBETH
Da “Macbeth” di W.
Shakespeare
Scritti
e interpretati da: Carlotta Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria,
Assunta Del Pomo, Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino,
Pietro Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A
cura di: Alberto Bellandi e Daniele Prato
Cosa è disposto a fare Macbeth per placare la sua sete
di potere? Forse dare ascolto alle streghe non è stata una buona idea. Il tempo
stringe, il bosco avanza inesorabile e sono giorni che il sole non sorge. Cosa
accadrebbe se il dramma scozzese fosse ambientato in un campo scout ?
Delitti, animali notturni, digiuni e una Lady Macbeth mai così affabile si
intrecciano nella storia più sangiunosa di sempre. Parola di lupetto !
22-23
marzo 2018
3D
Da “Le Baccanti” di
Euripide
Scritti
e interpretati da: Carlotta Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria,
Assunta Del Pomo, Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino,
Pietro Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A
cura di: Rozenn Corbel e Rosa Masciopinto
In tempi laici non c’è
posto per gli Dei, e se ci fosse, sarebbero in collera. A Tebe il re Penteo
vieta il culto di suo cugino Dioniso e l’ebbrezza nei suoi baccanali . Ma
Dioniso superstar, Dioniso uno e trino, Dioniso spacciatore di piaceri, non è
d’accordo: non essere riconosciuto né come parente né come Dio, lo rende
furioso e crudele. L’intolleranza è un vizio di famiglia… In questi nostri
tempi privi di originalità, la terribile vendetta di Dioniso diventa la favola
nera di un’epoca vintage.
26-27
aprile 2018
I
NOSTRI FANTASMI
Da “Questi fantasmi” di
E. De Filippo
Scritti
e interpretati da: Carlotta Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria,
Assunta Del Pomo, Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino,
Pietro Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A
cura di: Marco Cavalcoli e Katia Ippaso
Si racconta che in una
buia cantina di periferia, teatro di innumerevoli atrocità, gli spiriti delle
vittime siano stati condannati a restarvi per sempre. Ma i fantasmi esistono
davvero? I veri fantasmi siamo noi, le nostre paure, i nostri desideri
inespressi, le nostre fantasie. A volte è necessario abbandonarsi alle credenze
popolari per sopravvivere alla realtà. Ed è questo il caso di quattro famiglie
che durante la guerra si rifugiano nel fatiscente seminterrato degli orrori,
diventando fantasmi di se stessi e a volte degli altri.
10-11
maggio 2018
SOGGETTI
PER UN BREVE RACCONTO
Da “Il gabbiano” di A.
Cechov
Scritti
e interpretati da: Carlotta Solidea Aronica, Jacopo Badii, Ludovica D'auria,
Assunta Del Pomo, Lara Galli, Rose Marie Gatta, Federico Gatti, Valeria Iovino,
Pietro Lasciato, Mattia Lauro, Chiara Lorusso, Vittorio Magazzu' Tamburello,
Antonio Muro, Clarissa Rollo, Susanna Valtucci.
A
cura di: Virginia Franchi e Lorenzo Gioielli
La tenuta di Sorin è
dominata da un grande lago, specchio di sogni e angosce, di slanci e di paure.
Le sue acque ammalianti sono capaci di avvicinare e allontanare gli animi.
Nella nuda e desolata campagna russa la giovinezza, foriera di illusioni e di
speranze, genera triangoli amorosi che s’alternano tra loro creando un dramma
polifonico, in cui tutte le voci convergono in un unico e disperato grido
d’amore.
Teatro
Brancaccino
Via
Mecenate, 2 – 00185 Roma
Tel. 06 80687231
Tel. 06 80687231
Biglietti:
8,00 euro
Orario:
ore 20.00
Site: http://www.teatrobrancaccio.it/
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