Il
Commissario Montalbano torna su Rai1 con due nuovi
appuntamenti: “La giostra degli scambi” e “Amore”. Due nuove coinvolgenti storie
che vedranno protagonista Luca Zingaretti nei panni dell’inossidabile,
affascinante e integerrimo commissario di Vigata, Salvo Montalbano, il
personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri che, grazie anche alla sua
trasposizione televisiva, è entrato nelle case e nel cuore di milioni di
persone nel mondo. Dietro la macchina da presa, ancora una volta, l’occhio
attento di Alberto Sironi, lo storico regista della serie firmata dalla Palomar
con la partecipazione di Rai Fiction, prodotta da Carlo degli Esposti e Nora
Barbieri con Max Gusberti.
Si comincia lunedì 12 febbraio con il film La giostra degli scambi, tratto
dall’omonimo romanzo edito da Sellerio, in cui Salvo Montalbano sarà chiamato,
insieme al suo fidato gruppo di amici e colleghi, a indagare su due strane
vicende di cronaca nera apparentemente non collegate e molto distanti l’una
dall’altra per modus operandi e movente. Ma le apparenze, come l’istinto di
Salvo sa, spesso ingannano e non poco.
Luca Zingaretti e Sonia Bergamasco al photocall
Si continua lunedì 19 febbraio, sempre in prima
serata, con il tv movie Amore tratto
dai racconti di Camilleri e dalle raccolte Un
mese con Montalbano (Sellerio Editore) e da Gli arancini di Montalbano (Mondadori). Sullo sfondo dell’assolata
cittadina di Vigata ritroveremo Salvo Montalbano intento a investigare sulla
misteriosa scomparsa di Michela, una bellissima ragazza dal passato travagliato
e dal presente più che mai sfuggente. La sua storia riporta Salvo a riflettere su
un sentimento conosciuto, ma anche fortemente tenuto a bada, dall’eterno
fidanzato Montalbano: l’amore. L’impegno per fare chiarezza sulla vicenda di
Michela servirà al commissario a riscoprire tutte le sfumature di un sentimento,
quello per la sua Livia, che a volte avverte di aver erroneamente dato per scontato.
Nel cast dei due tv movie – arricchiti da una nuova colonna
sonora – ci sono come sempre, accanto a Luca Zingaretti, Cesare Bocci (Mimì
Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella), con la partecipazione
di Sonia Bergamasco nel ruolo di Livia. Tra le guest star di puntata troviamo
Fabrizio Bentivoglio, Stella Egitto e Serena Iansiti.
Luca Zingaretti
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Luca
Zingaretti, ecco cosa ci ha detto:
Torna
il Commissario Montalbano con il classico tema “Amore e Morte”…
“Sì,
Amore e Morte è un classico. Qui mi piace pensare che venga più sottolineato l’amore.
È vero che in uno dei due episodi viene raccontato l’amore in senso negativo
però, in un momento come questo, con una crisi economica che ci morde i polpacci
da troppi anni e che spaventa e terrorizza le persone – siamo tutti un po’
impauriti – raccontare del potere salvifico che ha l’amore, secondo me è una
bella cosa da sottolineare. Sicuramente non è il centro di quello che
raccontiamo perché noi raccontiamo delle storie che sono archetipiche, Eros e
Thanatos, però proprio perché uno dei due film si chiama ‘Amore’ mi piace
sottolinearlo”.
A
proposito di amore, vedremo anche un po’ di gelosia in Salvo e soprattutto
abbiamo visto delle foto di un matrimonio tra Salvo e Livia… Un sogno? Un incubo?
O è tutto vero?
“
Io sono tenuto al silenzio… Però mai avrei pensato di girare una scena di
questo tipo in questa serie. Eppure mai dire mai! Anche se non tutto quello che
si vede potrebbe essere vero, attenzione!”
Sonia Bergamasco
Cosa
ti piacerebbe avere di Montalbano?
“A
me piace di Montalbano (e mi piacerebbe avere) questa sua capacità di avere il
baricentro della propria felicità dentro di sé. Lui si domanda ‘Di cosa ho
bisogno per essere felice?’ e in base a questa risposta agisce. Io credo che
nessuno di noi ha questa capacità, me compreso, perché siamo in un mondo, in un’epoca
che ti tira per la giacchetta e ti devi fare il telefonino nuovo o devi fare questa
cosa o quest’altra… Nessuno, oggi come oggi, ha il coraggio di dire come dice
lui – per fare un esempio – ‘Io non voglio essere promosso a Questore perché questo
significherebbe andare via dalla mia casa’. ‘Ma come? Sono 200 euro in più al
mese, il prestigio…’ e lui di fronte a tutto questo dice ‘Chi se ne frega?’ ,
anzi, in alcuni episodi ha addirittura negato di aver risolto dei casi
importanti perché questo avrebbe significato promozione. Ecco, essere così
fedeli all’io più profondo, più sincero, più autentico, è un qualcosa che mi
piacerebbe poter perseguire. Ci provo ma ci si riesce molto raramente”.
Cosa
ti ha dato questo personaggio?
Montalbano
mi ha dato il successo, la popolarità e l’affetto del pubblico. Questa è la
cosa mediaticamente più forte che io abbia mai fatto. Però io lavoro su
Montalbano due mesi, i primi 15 anni ogni due anni, adesso ne facciamo due all’anno
da tre anni ma diciamo che il senso è quello. Per il resto io fortunatamente
non mi fermo mai, lavoro in teatro, cinema, televisione, lettura, tante cose… e
questo lo devo a una curiosità nei confronti della vita ma anche al fatto che
Montalbano mi ha dato una grande carica, una grande voglia di fare proprio perché
in cambio ho ricevuto un grande affetto. Voglio anche dire che tanta gente
pensa che avrei dovuto fermarmi prima ma io me ne frego, perché uno deve fare
le cose che gli piacciono nella vita. Nel 2008 pensai di non voler fare più
Montalbano perché ‘si deve uscire tra gli applausi’ ma gli applausi non sono
mai finiti in questi ultimi anni, anzi abbiamo aumentato, abbiamo ottenuto il
44% di share l’anno scorso, abbiamo raggiunto paesi impensabili come l’Inghilterra,
dove mi fermano per strada più che a Roma, l’Australia, gli Stati Uniti, i
paesi latino-americani, i paesi scandinavi. È incredibile come sia andato bene
dappertutto. Devo naturalmente ringraziare Andrea Camilleri. So che ha scritto
la morte di Montalbano, dice che sarà non una morte reale ma una morte
letteraria. Non so cosa voglia dire ma spero sia il più tardi possibile perché uscirà
postumo.
Qui la video intervista su youtube
Qui la video intervista su youtube
Luca Zingaretti e Sonia Bergamasco
Stella Egitto
Serena Iansiti
Fabrizio Bentivoglio
Peppino Mazzotta
Angelo Russo
Copyright foto © Silvia Sottile
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