Si tiene a Roma, presso la Casa del Cinema,
oggi, sabato 10 e domani, domenica 11 febbraio 2018, a ingresso
gratuito fino a esaurimento posti, la terza edizione di “Uno sguardo
raro”, primo festival di cinema dedicato alle malattie rare
descritto da varie angolazioni in cortometraggi, cortometraggi Under 30,
documentari, spot e cortissimi, realizzati con smartphone e tablet. Un festival
'portatore sano di emozioni', fatto di storie che raccontano quanto si possano
superare i propri limiti fisici e non solo. Quasi mille i film – 18 quelli
selezionati per la fase finale - tra corti e documentari ricevuti, di cui 158
dall'Iran, 140 dall'Italia, 97 dall'India, 52 dalla Turchia, 48 dalla Spagna e
43 dagli Stati Uniti. Tra i selezionati dalla Giuria di Qualità -
presieduta dalla regista Cinzia TH Torrini - oltre a film italiani,
opere da Indonesia, Spagna, Stati Uniti, Sud America e Nord Africa.
Durante la serata di premiazione sarà
proiettato lo spot #limitizero, progetto dedicato a ragazzi e
giovani adulti con emofilia realizzato dall'Osservatorio Malattie Rare in
collaborazione con l'Istituto Europeo di Design di Milano, con la
collaborazione di Fondazione Paracelso, FedEmo e Aice. L’obiettivo era quello
di costruire, insieme ai ragazzi, una nuova immagine della malattia così poco
conosciuta dalle nuove generazioni ed è stato reso possibile grazie al
contributo non condizionato di Sobi Italia, azienda biofarmaceutica dedicata
allo sviluppo di terapie innovative per le malattie rare che sostiene in
maniera non condizionata anche il Festival.
Altro titolo in programma nella serata finale è il corto
“Tess is Not Alone”, diretto da Bo Bigelow, papà di Tess,
protagonista del corto, una bimba che soffre della mutazione USP7, malattia
rara che causa disturbi dello sviluppo neurologico, anomalie della sostanza
bianca, disturbi del linguaggio e dello spettro autistico. Bo ha dato vita a
Boston al Festival Disorders – festival di film e cortometraggi
sulle malattie raro, evento di grande successo gemellato con Uno Sguardo
Raro.
Il festival prevede una Giuria Popolare, che coinvolge il pubblico: per farne parte è sufficiente scrivere alla mail info@unosguardoraro.org. Vi verrà riservato un posto in platea.
Il festival prevede una Giuria Popolare, che coinvolge il pubblico: per farne parte è sufficiente scrivere alla mail info@unosguardoraro.org. Vi verrà riservato un posto in platea.
Uno Sguardo Raro,
che anticipa la celebrazione della Giornata delle Malattie Rare del 28
febbraio prossimo, vede la direzione artistica dell'attrice e autrice Claudia
Crisafio, presidente della Nove Produzioni, che produce il festival. Nato
da un'idea della stessa Crisafio e di Serena Bartezzati, da tempo attiva
nel mondo delle malattie rare e responsabile della comunicazione di Uniamo
Fimr onlus, Federazione che raccoglie oltre 100 associazioni pazienti di
malattia rara in Italia. Uno Sguardo Raro, che vanta diversi patrocini,
è gemellato con lo storico concorso letterario, artistico e musicale “Il
Volo di Pegaso”, dedicato a chi soffre di queste patologie, prodotto dal
Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.
Raccontare cosa significa vivere in modo diverso,
accompagnati da difficoltà e, spesso, dal dolore è sempre difficile. I malati
rari e le associazioni pazienti che li affiancano nel loro percorso quotidiano,
fatto di piccole e grandi conquiste, hanno raccolto la sfida e negli anni hanno
prodotto delle opere in cui aprono il loro complesso universo al pubblico. Il
festival “Uno Sguardo Raro” nasce per dare spazio a queste narrazioni e
stimolare una riflessione su come si stia evolvendo il registro di
comunicazione di questo particolare tema. Shire, l’azienda biotech
leader nelle malattie rare che a Boston promuove Disorder - The Rare Disease
International Film Festival - ha deciso di sostenere il festival e presentare,
nella serata di apertura, la webserie video dedicata alla Sindrome
dell’Intestino Corto (SBS-IF film series), una condizione rara ancor oggi
priva di riconoscimento nonostante il suo grande impatto sulla vita di chi ne
soffre.
“L'obiettivo - sottolinea la direzione
artistica - è quello di promuovere le migliori opere video sulle
malattie rare per creare un punto d'incontro solidale tra il mondo del cinema e
questo mondo e dare un impulso alla produzione di nuovi registri di
comunicazione visiva sul tema. Un punto di partenza per raccontare come
l'esperienza di chi ha già lottato e magari raggiunto qualche vittoria, sia una
ricchezza da condividere. La nostra missione diventa quindi trasformare
l’invisibilità dei malati rari in visibilità”.
Uno Sguardo Raro 2018 è organizzato da Nove Produzioni, patrocinato da Roma Capitale, Uniamo Fimr onlus, Istituto Superiore di Sanità, Rai Segretariato Sociale, Biblioteche di Roma, Agiscuola, Associazione 100 autori, Anac, Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, Roma Lazio Film Commission, in collaborazione con Casa del Cinema e Zétema, sostenuto dal contributo non condizionato di Sobi Swedish Orphan Biovitrum e Shire Italia.
Media Partner: Omar - Osservatorio malattie rare; Festival Partner: Il Volo di Pegaso, Perugia Social Photo Fest, Disorder - The Rare Disease International Film Festival.
Uno Sguardo Raro 2018 è organizzato da Nove Produzioni, patrocinato da Roma Capitale, Uniamo Fimr onlus, Istituto Superiore di Sanità, Rai Segretariato Sociale, Biblioteche di Roma, Agiscuola, Associazione 100 autori, Anac, Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, Roma Lazio Film Commission, in collaborazione con Casa del Cinema e Zétema, sostenuto dal contributo non condizionato di Sobi Swedish Orphan Biovitrum e Shire Italia.
Media Partner: Omar - Osservatorio malattie rare; Festival Partner: Il Volo di Pegaso, Perugia Social Photo Fest, Disorder - The Rare Disease International Film Festival.
Le malattie rare
In Europa una malattia è definita rara quando
colpisce meno 1 persona ogni 5mila, ma il numero delle patologie è di circa
8mila. Si calcola che in Europa gli affetti da una patologia rara siano circa
30 milioni. In Italia sono 670mila le persone ufficialmente registrate come
'malate rare', ma si stima che siano circa un milione e mezzo, un numero che
aumenta molto considerando i familiari coinvolti nell'assistenza. Molte sono
malattie complesse, gravi, degenerative e invalidanti, fattori che possono
portare all'impoverimento della famiglia, al suo isolamento e al suo
sfaldamento. Alcune patologie, però, con una diagnosi precoce e adeguati
trattamenti, consentono una buona qualità di vita.
Per informazioni
www.unosguardoraro.org
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