venerdì 23 marzo 2018

"Peter Rabbit": dai racconti di Beatrix Potter al grande schermo

di Silvia Sottile



Peter Rabbit, il live action ispirato ai racconti di successo della scrittrice e illustratrice inglese Beatrix Potter, è al cinema dal 22 marzo. Diretto da Will Gluck, vanta nel cast Domhnall Gleeson, Rose Byrne e Sam Neill. Tra i doppiatori originali figurano James Corden (Peter), Margot Robbie, Daisy Ridley ed Elizabeth Debicki. Nella versione italiana del film, distribuito da Warner  Bros. in 400 copie, la voce di Peter Rabbit è quella del conduttore televisivo e speaker radiofonico Nicola Savino.

Peter Rabbit, l'eroe dispettoso e audace che ha affascinato intere generazioni di giovanissimi lettori fin dalla sua prima apparizione nel 1902 in The Tale of Peter Rabbit, già portato in TV con la serie animata Peter Coniglio (in onda su Rai Yoyo), è ora il protagonista di una grintosa e irriverente commedia di ambientazione contemporanea. 


Nel film, realizzato con tecnica mista (live action e CGI), le ostilità tra Peter e Thomas McGregor (Domhnall Gleeson), nipote dell’anziano Mr. McGregor (Sam Neill), stroncato da un infarto, si intensificano più che mai quando, oltre alle delizie dell’orto, arrivano a contendersi l’affetto della loro nuova vicina di casa, Bea (Rose Byrne), una ragazza adorabile e amante degli animali. Guerra aperta, dunque, tra il piccolo e sfrontato coniglio e il giovane proprietario terriero, uno scontro senza esclusione di colpi.

In questa rivisitazione in chiave moderna di Peter Rabbit, l’adorabile, dispettoso e irriverente protagonista ne combina di tutti i colori, ricordando a tratti più Alvin (Alvin and the Chipmunks) che non il tenero coniglietto dei racconti, allineandosi così ai gusti dei bambini di oggi. Forse è proprio questo scostamento dal materiale di partenza (probabilmente non apprezzato dai “puristi”) che consente al film di funzionare come gradevole intrattenimento per i più piccoli, a cui il film è indirizzato, risultando al contempo godibile anche per gli adulti.


Tra scherzi, inseguimenti, gag slapstick e molte altre fonti inesauribili di risate, il divertimento è assicurato. I nostalgici potranno consolarsi con i delicati acquerelli di Bea che ritraggono proprio Peter e la sua famiglia, una sorta di omaggio a Beatrix Potter. 

Dal punto di vista tecnico, vogliamo sottolineare l’ottimo lavoro dell’Animal Logic (Babe va in città, The Lego Movie, Happy Feet), studio australiano di animazione ed effetti visivi, che si è occupato della parte in CGI, ovvero quella relativa ai conigli. 

Peter Rabbit è un film molto carino, delizioso e divertente, adatto a tutta la famiglia.

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