“La gente
viene su OASIS per tutto quello che si può fare. Ma ci rimane per tutto quello
che si può essere.”
A pochi mesi di distanza dall’impeccabile The Post, il tre volte Premio Oscar Steven
Spielberg sforna un altro capolavoro imperdibile, cambiando completamente
genere e facendoci immergere ancora una volta nel suo fantasmagorico
immaginario, intriso in ogni frame di cultura pop anni ’80.
Nel 2045 il mondo è un luogo impervio e ostile. Il momento
in cui Wade Watts (Tye Sheridan) si sente veramente vivo è quando si immerge in
OASIS, un intero universo virtuale dove evade la maggior parte dell’umanità per
trascorrere le proprie giornate. In OASIS si può andare ovunque, fare qualsiasi
cosa, essere chiunque: l’unico limite è la propria immaginazione. OASIS è stato
creato dalla mente brillante dell’eccentrico James Halliday (Mark Rylance) che
alla sua morte lascia la sua immensa fortuna e il controllo totale di OASIS al
vincitore di una competizione in tre round, da lui stesso ideata e progettata
proprio allo scopo di trovare un degno erede. Wade (grande conoscitore di
Halliday), nelle vesti di Parzival (il suo avatar nella realtà virtuale di
Oasis), al volante della sua DeLorean di Ritorno
al Futuro, si lancia nell’avventurosa sfida di questa caccia al tesoro,
alla ricerca delle tre chiavi e dell’Easter Egg finale. Al suo fianco troviamo
Art3mis/Samantha (Olivia Cooke), Aech, Daito
e Sho. Insieme formano gli Altissimi Cinque. Verranno catapultati in un
universo fantastico fatto di scoperte e pericoli per salvare Oasis (e il loro
mondo) dalla malvagia multinazionale guidata da Nolan Sorrento (Ben
Mendelsohn), uomo senza scrupoli che vuole ottenere il controllo della
piattaforma virtuale ad ogni costo, a scopi puramente economici.
Ready
Player One, tratto dall’omonimo romanzo cult, scritto da
Ernest Cline (anche sceneggiatore della pellicola insieme a Zack Penn), è spettacolare sotto tutti i punti di vista. Immenso omaggio alla cultura
pop che ha caratterizzato gli anni ’80, il film è un’incredibile avventura immersiva ed
entusiasmante. Visivamente strabiliante, tecnicamente superlativo, Ready
Player One è un susseguirsi ininterrotto di citazioni (tratte da cinema,
fumetti, musica, videogame), che attira lo spettatore
nel suo vortice infinito, facendo impazzire di gioia ogni anima nerd. Dai videogiochi
della Atari a Ritorno al Futuro, dal Gigante
di Ferro a King Kong, fino alla
sublime ricostruzione interattiva di un classico horror (forse la chicca più
gustosa dell’intera pellicola, che già da sola vale il prezzo del biglietto)
che non ci sentiamo di svelare per lasciare allo spettatore il piacere di
cogliere questo e i mille altri riferimenti che popolano il film.
Puro intrattenimento ai massimi livelli, un bel “giocattolone”,
ma non solo. Oltre all’effetto nostalgia c’è molto di più. Si tratta quasi di
una summa cinefila che esplora
davvero tutti quegli elementi che hanno costituito la nostra infanzia,
facendoci sognare. Un nuovo Universo che racchiude in sé infiniti mondi.
E in tutto ciò, ovvero in un film di evasione e di
fantascienza, basato sulla realtà virtuale e ambientato in un futuro distopico
che guarda al passato (un'estremizzazione della nostra situazione
attuale), quel genio di Spielberg non smette mai di far emozionare, riuscendo
persino a commuovere, facendo riflettere
sul rapporto tra virtuale e reale e sull’importanza della vita vera, della “realtà”.
Realizzato in gran parte attraverso la tecnica della
motion capture (utilizzata per dar vita agli avatar che animano OASIS), Ready Player One
vanta ottimi effetti speciali e una colonna sonora perfetta,
firmata da Alan Silvestri (Ritorno al
Futuro), che regala ulteriori easter eggs uditive che si vanno ad
aggiungere a quelle visive. Per non parlare dei brani cult, citati a sorpresa.
Buone anche le interpretazioni del cast: dai due
giovani protagonisti, sempre credibili (Tye Sheridan e Olivia Cooke), al
villain di Ben Mendelsohn; una menzione speciale va allo straordinario Mark
Rylance, premio Oscar per Il Ponte delle
Spie, giunto alla sua terza collaborazione con Spielberg.
Se non si fosse capito, Ready Player One, al cinema dal 28 marzo (distribuito da Warner Bros.), è un film assolutamente
da non perdere, un’avventura adrenalinica da vivere tutta d’un fiato e a tutta velocità!
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