L’#UnescoMovie agli Oscar 2018 è arrivato! Si tratta
di Coco, miglior film d’animazione
dell’anno (ha sbaragliato tutti in questa categoria, dopo aver trionfato agli
Annie Awards e vincendo anche, tra gli altri, il Golden Globe, il Bafta, il
Satellite Award). Doppio
Oscar stanotte per Coco: oltre a quello per miglior film d'animazione,
ottiene anche l'Oscar per la miglior canzone originale, la commovente Remember Me. Ma il successo di Coco è
stato straordinario anche al botteghino incassando più di 700 milioni di
dollari in tutto il mondo e classificandosi al 12mo posto tra i film più visti
nel 2017.
Qui la recensione (a cura di Silvia Sottile)
Qui il resoconto della conferenza stampa con il regista, la produttrice e le voci italiane
Qui la recensione (a cura di Silvia Sottile)
Qui il resoconto della conferenza stampa con il regista, la produttrice e le voci italiane
Il bene Unesco coinvolto nel film è un bene
intangibile, ovvero Il Giorno dei Morti
(Día de Los Muertos), tradizionale festa della cultura messicana inserita nel
Patrimonio nel 2008, che ha radici precolombiane e che è il cuore pulsante del
film. Di più. E’ stato persino al centro di un’aspra polemica che ha coinvolto
la Disney e il popolo messicano.
In principio, infatti, la Disney pensò di intitolare
il film proprio Il giorno dei Morti,
tanto che nel 2013 tentò di registrare questa locuzione (Day of Dead e Día de los
Muertos) come marchio commerciale. Si alzarono immediatamente moltissime
proteste in Messico (e non solo) proprio perché si tratta di una festa radicata
nella storia e nella cultura di questo popolo (uno degli slogan di chi si
trovava all’opposizione era “Dite alla
Disney di non registrare come marchio commerciale Il Giorno dei Morti. La
cultura NON è in vendita!”).
Tra i leader della protesta vi era anche Lalo
Alcaraz, fumettista messicano. Successivamente, comunque, la Disney, per
evitare ulteriori equivoci e problemi ritirò la richiesta e modificò il titolo
in Coco. Non solo, assunse anche
Alcaraz come consulente del film e tutto andò per il meglio, con un grandissimo
successo della pellicola proprio in Messico.
Perché la Festa dei Morti è Bene Intangibile:
“Praticata
fin da tempi precolombiani dagli indigeni, el Día de los Muertos (il Giorno dei
Morti) commemora il transitorio ritorno sulla Terra dei defunti che si sono
amati. Le festività hanno luogo ogni anno tra la fine di ottobre e l’inizio di
novembre. Le famiglie facilitano il ritorno delle anime sulla Terra mettendo a
terra petali di fiori, candele ed offerte lungo la via che va dal cimitero alle
loro abitazioni.
Le
celebrazioni del Giorno dei Morti hanno un grande significato per le comunità
indigene messicane. La fusione di riti religiosi pre-ispanici e feste
cattoliche mette insieme due universi, uno segnato dal sistema di credenze
indigene e l’altro del resto del mondo, introdotto dagli Europei nel XVI
secolo”.
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