Dopo la guerra (Francia, Italia, 2017,
100’)
di Annarita Zambrano,
interpretato da Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova e Charlotte Cétaire, è un film politico
che invita a riflettere sulle colpe e le violenze di un periodo storico recente
della storia italiana, che ha coinvolto più generazioni e rischia di incidere
ancora sul nostro futuro.
Sinossi
Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del
lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giuslavorista riapre
vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra,
condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina
Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è
sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo Italiano
chiede l’estradizione, Marco decide di scappare con Viola, sua figlia
adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua
famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si (ri)trova costretta a pagare
per le sue colpe passate.
Dal 3
maggio al cinema, distribuito da I Wonder Pictures.
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