Bertrand (Gaspard Ulliel) è un giovane e promettente scrittore, ma il
suo successo nasconde un terribile segreto. Quando incontra Eva (Isabelle Huppert), prostituta
d’alto bordo con un passato altrettanto misterioso, decide di sedurla a ogni
costo e usare la sua storia come ispirazione letteraria, anche mettendo a
rischio il fidanzamento con l’ingenua Caroline. Ma Eva non si lascia manipolare
facilmente e trascina presto Bertrand in una spirale di menzogne, violenza e
tradimento. Dopo il successo di Elle, Isabelle Huppert torna a vestire i
panni di un’icona di trasgressione in questo thriller psicologico di grande
impatto firmato da Benoît Jacquot, alla sua sesta collaborazione con l’attrice.
Tratto dal romanzo di James Hadley Chase, che già aveva ispirato il film di
Joseph Losey del 1962 con Jeanne Moreau, Eva è stato presentato in
concorso all’ultimo Festival di Berlino.
“Con Eva”, ricorda Jacquot, “quello che mi ha interessato fin dall’inizio è che i due protagonisti non sembrano definiti una volta per tutte, sono mobili ed entrambi doppi: tutti e due hanno un segreto, forse un’altra vita, una vita nascosta”. “C’è un rispecchiamento tra i due protagonisti che causa l’attrazione”, sottolinea Isabelle Huppert. “È come se fossero gemelli e questa eco provocasse una specie di riconoscimento reciproco. Per Bertrand, Eva rappresenta qualcosa di inevitabile, la persona verso cui deve spingersi per riuscire a salvarsi”.
Dal 3 maggio al cinema.
“Con Eva”, ricorda Jacquot, “quello che mi ha interessato fin dall’inizio è che i due protagonisti non sembrano definiti una volta per tutte, sono mobili ed entrambi doppi: tutti e due hanno un segreto, forse un’altra vita, una vita nascosta”. “C’è un rispecchiamento tra i due protagonisti che causa l’attrazione”, sottolinea Isabelle Huppert. “È come se fossero gemelli e questa eco provocasse una specie di riconoscimento reciproco. Per Bertrand, Eva rappresenta qualcosa di inevitabile, la persona verso cui deve spingersi per riuscire a salvarsi”.
Dal 3 maggio al cinema.
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