martedì 15 maggio 2018

"Il Confine": miniserie Rai in due puntate

by redazione



Andrà in onda in prima serata su Rai 1 il 15 e 16 maggio 2018,  Il Confine, miniserie in 2 puntate, coprodotta da Rai Fiction e Paypermoon Italia (A.P.T.), diretta da Carlo Carlei e interpretata da Filippo Scicchitano, Caterina Shulha e Alan Cappelli Goetz. Nel cast anche Stefano Dionisi, Fiorenza Tessari, Alessandro Sperduti, Edoardo Purgatori, Roberto Chevalier e la partecipazione di Fabrizia Sacchi, Johannes Brandrup e Massimo Popolizio. 

Il Confine, con la sceneggiatura di Laura Ippoliti e Andrea Purgatori, con la collaborazione del regista, è la storia di tre giovani sul drammatico sfondo del primo conflitto mondiale. Emma, figlia di un commerciante ebreo, Franz, figlio di un militare austriaco, e Bruno, figlio di un operaio e fratello di uno degli esponenti dell'irredentismo triestino, sono costretti a rinunciare alla loro giovinezza e lottano per sopravvivere e salvare non solo chi amano ma anche ciò in cui credono.



Estate 1914. Tre amici triestini non ancora ventenni, alla soglia dell’esame di maturità, si ritrovano catapultati in trincea a vivere il feroce dramma della guerra. Ma, accanto alle lacerazioni e alle brutture del conflitto, i tre ragazzi scopriranno anche l’amore, un sentimento forte e tenace, capace di sbocciare e crescere con coraggio anche tra le bombe, nonostante tutto. 

La Prima Guerra Mondiale ha tracciato dei nuovi confini non solo geografici ma anche temporali. Confini che hanno decretato la fine di un mondo, di un modo di vivere, di pensare, di vestirsi, di fare arte e politica. Un modo di essere che non sarebbe tornato mai più.

Ma è stata anche la guerra dei ragazzi: uomini non ancora ventenni, mandati al fronte, lontano da casa per essere spazzati via su un campo di battaglia. Il Confine racconta il grande conflitto attraverso l’inedito punto di vista di tre giovani amici in una Trieste lacerata dalle spinte irredentiste e conservatrici che hanno determinato lo scoppio della guerra. Contraddizioni che erano già tutte racchiuse in un microcosmo che portava di fatto le persone a convivere con due anime spesso in lotta tra loro, come quando i giovani italiani furono costretti ad arruolarsi nell’esercito austriaco e a combattere contro i fratelli che invece avevano scelto di scappare e prendere le armi sotto il Regio Esercito Italiano.

Da qui parte la storia di Bruno, Ruggero, Franz e Emma, la storia di una giovinezza interrotta, di sogni traditi e del tentativo di amare e resistere mentre il loro mondo andava in fumo. Tre ragazzi sul ciglio della maturità, chiamati a divenire loro malgrado pedine al servizio della Storia. Con un’unica conclusione possibile: quella che la guerra è comunque e sempre un insensato massacro, una sospensione temporanea di civiltà.


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