Rudy Valentino racconta, fra
realtà e fantasia, il ritorno nell’estate del 1923 di Rodolfo Valentino a
Castellaneta, il suo paese natale.
La storia, però, inizia ai giorni nostri. In un
teatrino della cittadina pugliese, una compagnia amatoriale sta provando uno
spettacolo sul Divo dei Divi, il più grande sex symbol del mondo. Lo spettacolo
è diretto e interpretato dal capocomico, un personaggio un po’ goffo ma animato
da grande passione e una venerazione per il Divo.
All’improvviso le prove vengono interrotte da
un’apparizione: un uomo e una donna, elegantemente vestiti anni 20, irrompono
sul palco. Lui sostiene di essere Rodolfo Valentino accompagnato dalla sua
seconda moglie Natacha Rambova, e di essere tornato a Castellaneta per rivedere
la famiglia e realizzare un suo grande sogno.
Quando il capocomico abbandonerà il palcoscenico
dando spazio all'ospite inatteso, magicamente il palco e la rappresentazione
scenica si animeranno.
E così, da un inizio che strizza l’occhio alla
“commedia degli equivoci”, il film gradualmente si trasforma in un viaggio
intimo nei sentimenti e nella solitudine del “divo”.
Rodolfo Valentino, accompagnato dall'intera
compagnia di attori, inizierà a riconoscere grazie a loro i membri del suo
“sistema familiare”, che lo aiuteranno in questo ritorno a casa a portare alla
luce tutti i conflitti e malesseri che hanno caratterizzato la sua vita.
Conosceremo “l'uomo” Valentino che lotta con il “Divo
dei Divi” per ritrovare la tanto desiderata serenità.
Rudy Valentino, dal 24 maggio al cinema, è diretto da Nico Cirasola. Il cast è composto
da Pietro Masotti, Tatiana Luter, Claudia Cardinale, Alessandro Haber e Nicola
Nocella.
Nessun commento:
Posta un commento