Per la rubrica #UnescoMovie di questa settimana ci
concentriamo su uno dei film più attesi della primavera, che ha chiuso al primo
posto il box office delle ultime due settimane sia negli Usa che in Italia: Avengers: Infinity War (qui la recensione a cura di Silvia Sottile e qui i dati del box office).
Quest’ultimo spettacolare capitolo della Marvel,
oltre ad essere un blockbuster capace di guadagnare a livello globale – infrangendo
ogni record precedente – un miliardo di dollari in soli 11
giorni, rientra anche tra gli Unesco
Movie perché alcune scene che riguardano la storyline legata ai personaggi di
Visione (Paul Bettany) e Scarlet Witch/Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) sono
state girate nel centro storico di Edimburgo, in Scozia, Patrimonio Unesco dal
1995.
“La
produzione di Avengers: Infinity War stava cercando qualcosa di unico, gotico e
drammatico e l’Old Town di Edinburgh con la sua architettura medievale si
adattava perfettamente allo scopo. Loro cercavano anche qualcosa che non fosse
ancora comparso in blockbuster di questa scala e, sebbene Edinburgh sia stata
scelta come location in vari altri film, di certo mai in produzioni di siffatta
grandezza”, racconta Rosie Ellison, Manager al Film Edinburgh.
Le riprese a Edimburgo sono state effettuate a fine
marzo 2017, quando, sebbene senza mai essere ufficializzato, la troupe di Avengers: Infinity War è approdata in
Scozia. Alcune strade sono state bloccate al pubblico per riprese notturne ed
un gigante green screen è stato
installato alla Waverley Station.
Alcune foto di backstage sono state rubate da
appassionati e fan e sono state riportate dai giornali di tutto il mondo. Ma la
conferma ufficiale è arrivata unicamente all’uscita del film.
“La
città è ben riconoscibile”, ha spiegato il regista Joe Russo
a STV (Scottish Tevision) pochi giorni fa. “La
Waverley Station gioca un ruolo centrale. Il Royal Mile è importantissimo, da
sotto il colonnato (dove è situato il City Chambers) e indietro fino a Parliament
Square. Se conoscete Edinburgh, la riconoscerete”.
Tra i luoghi più identificabili anche il tetto della
St Giles Cathedral.
Ecco la motivazione per cui l’Old and New Towns di
Edinburgh sono inserite nel Patrimonio Unesco:
“Edimburgo
è stata la capitale scozzese dal XV secolo. Essa ha due aree ben distinte: la
Old Town, dominata dalla fortezza medievale; e la neoclassica New Town, il cui
sviluppo a partire dal XVIII secolo ha influenzato i piani urbanistici europei.
L’armoniosa giustapposizione tra queste due aree storiche contrastanti,
ciascuna con molti monumenti importanti, ha donato alla città un carattere
unico”.
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