Aspettavamo con ansia l’uscita di Solo: A Star Wars Story (qui la recensione a cura di Silvia Sottile). Da sempre, infatti, i film dell’amatissima saga
cinematografica di Guerre Stellari,
regalano location da favola che rientrano nel Patrimonio Unesco. Chi si può
dimenticare della Reggia di Caserta, teatro di memorabili scene in Episodio III: La vendetta dei Sith (2005)
o il Tikal National Park in Guatemala per Episodio
IV: Una nuova speranza (1977) – location, questa, poi ripresa anche in
seguito – o, ancora, il Lake District in Episodio
VII: Il risveglio della Forza (2015), per non parlare dell’irlandese
Skellig Michael, rifugio di Luke Skyawalker sia ne Il risveglio della Forza che in Episodio
VIII: Gli ultimi Jedi (2017) (qui l'articolo #UnescoMovie)?
Ebbene, l’attesa non è stata tradita, e anche Solo: A Star Wars Story ha delle scene
(tra le più spettacolari dell’intero film) girate in un sito Unesco, italiano
tra l’altro: le Dolomiti, Patrimonio Naturale dal 2009.
Le scene in questione sono quelle mozzafiato
ambientate nel pianeta Vandor e sono state girate un anno fa (tra il 5 e il 12
maggio 2017) sul lago Misurina, le Tre Cime di Lavaredo, il lago d’Antorno e il
Monte Piana.
Chi è passato da quelle parti in quei giorni se lo
ricorderà, perché la zona era diventata assolutamente off-limits sia per gli
abitanti che per i turisti (come accade sempre quando si gira un film di Star Wars che fa della segretezza uno
dei suoi punti di forza).
La prima notizia sull’arrivo della troupe in Italia
fu data dal sito Guerrestellari.net il
13 aprile 2017, facendo immediatamente il giro del mondo.
Ad occuparsi della produzione, dell’allestimento dei
set, della gestione del casting e della logistica è stata la Lotus Production
di Roma (che per lavorare al meglio trasferì la propria sede temporaneamente a
Dobbiaco). Più di 200 persone della
troupe tecnica hanno alloggiato a Misurina fin da circa una settimana prima,
mentre il cast artistico è arrivato il 4 maggio.
Succulento per tutti i fan di Star Wars, inoltre, ascoltare quello che Alden Ehrenreich (Han
Solo) ha rivelato a Digital Spy il 21
maggio 2018: “Siamo andati sulle Dolomiti
e abbiamo volato in elicottero sopra alle cime innevate. Siamo andati su e giù
tutto il giorno e Woody (Harrelson, ndr)
voleva rilassarsi e ha iniziato una battaglia di palle di neve con tutti. I
produttori hanno detto: ‘Perché non facciamo questa scena anche nel film?’ e
l’abbiamo girata con me e Chewie e Woody che ci prendevamo a pallate di neve.
E’ stato grandioso. Credo che questa scena, non presente nel film, sarà
inserita come extra nel DVD”.
Appassionati, siete avvertiti! Le scene #UnescoMovie
di Solo: A Star Wars Story sono
destinate ad aumentare all’uscita delle edizioni home video (DVD/Blu-ray). Buona visione! E che la Forza sia
con voi…
Ecco la motivazione per cui le Dolomiti sono
inserite nel Patrimonio Naturale Unesco:
“I
nove sistemi montuosi che compongono le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità
comprendono una serie di paesaggi montani unici al mondo e di eccezionale
bellezza naturale. Le loro cime, spettacolarmente verticali e pallide,
presentano una varietà di forme scultoree che è straordinaria nel contesto
mondiale. Queste montagne possiedono, inoltre, un complesso di valori di
importanza internazionale per le scienze della Terra. La quantità e la
concentrazione di formazioni carbonatiche estremamente varie è straordinaria
nel mondo, e contemporaneamente la geologia, esposta in modo superbo, fornisce
uno spaccato della vita marina nel periodo Triassico, all’indomani della più
grande estinzione mai ricordata nella storia della vita sulla Terra. I paesaggi
sublimi, monumentali e carichi di colorazioni, delle Dolomiti hanno da sempre
attirato una moltitudine di viaggiatori e sono stati fonte di innumerevoli
interpretazioni scientifiche e artistiche dei loro valori”.
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