Roma, 13 giugno 2018.
L’associazione della Stampa Estera in Italia
annuncia i vincitori della 58a edizione dei Globi d’Oro, i
premi della Stampa estera al cinema italiano, che saranno consegnati questa
sera durante la cerimonia di premiazione, a inviti, a Villa Medici, insieme con
i premi speciali: il Globo d’Oro alla Carriera al regista Gianni
Amelio, il Gran Premio della Stampa Estera a L’esodo di
Ciro Formisano.
I titoli che concorrono al premio Globo D’Oro
vengono selezionati ogni anno dal comitato cinema della Stampa Estera, fra le
opere della stagione in corso. I premi vengono assegnati con votazione, da una
giuria di trentatré giornalisti stranieri. Quest’anno sono stati selezionati 31
lungometraggi, 71 documentari e 90 cortometraggi.
Il Comitato Cinema della Stampa Estera è composto
da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen
Del Vando, Teresa Bustelo.
A seguire l’elenco dei premi assegnati
con le motivazioni.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Stai Sereno di
Daniele Stocchi
Motivazione
Per come illustra, con assoluta economia
di tempo e mezzi, e senza mai cadere nella pedanteria o nel pietismo, lo
smarrimento e la vergogna dei tanti che perdono il lavoro ma sono invitati ad
essere sereni. Quelli che, diventati i nuovi poveri, sono costretti a fingere
che tutto va bene.
MENZIONE SPECIALE al cortometraggio Numeruomini di
Gianfranco Ferraro
Motivazione
Una speciale menzione va a "Numeruomini”,
prodotto dalla ONG CESVI di Bergamo, realizzato con il sostegno di Brembo, che
si occupa di integrazione di migranti minorenni arrivati in Italia da soli. Ci
è sembrato giusto incoraggiare questa collaborazione tra una ONG e una grande
azienda con l’augurio che anche altre realtà come queste possano seguirne
l’esempio di responsabilità sociale.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Caravaggio - L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert
Motivazione
A partire dai documenti originali dopo
un’approfondita indagine in diversi archivi storici, la narrazione si sviluppa
su due livelli: quello della digressione artistica con un’eccellente citazione
dei luoghi e delle opere dell’artista, mentre l’uomo viene esplorato attraverso
scene evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale di
Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi impulsi
irrefrenabili.
MIGLIOR MUSICA
Dove non ho mai abitato - Pino
Donaggio
Motivazione
Per aver saputo completare, con le sue
composizioni musicali raffinate, l'atmosfera elegante e sofisticata raccontata
da Paolo Franchi nel film “Dove non ho mai abitato”, e sublimare i sentimenti e
le emozioni dei due protagonisti.
MIGLIOR FOTOGRAFIA
The Place -
Fabrizio Lucci
Motivazione
Per aver dato una luce particolare al
lato oscuro che c'è in noi e aver punteggiato di molteplici sfumature l'interno
cupo di un bar romano nel quale si confidano insospettabili protagonisti.
MIGLIOR OPERA PRIMA
Maria per Roma di
Karen Di Porto
Motivazione
Perché il cinema è questo, farci
guardare la realtà da un punto di vista sempre nuovo e il cinema di Karen Di
Porto guarda il mondo con gentilezza e sottile ironia. “Maria per Roma” si
muove tra inconcludenti casting, usuali approfittatori ed esilaranti personaggi
con la leggerezza di una piuma.
MIGLIOR COMMEDIA
Ammore e malavita dei
Manetti Bros.
Motivazione
Per aver saputo trasformare la classica
commedia all'italiana in una pittoresca Sceneggiata Napoletana, fatta di crisi
isteriche, grandi sentimenti e sparatorie ma senza dimenticare l'amore, anzi,
l'Ammore e la musica neomelodica, due inimitabili caratteristiche
partenopee!
MIGLIOR SCENEGGIATURA
La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi
Motivazione
A Donato Carrisi per aver
trasformato il suo romanzo criminale in una sceneggiatura spettacolare che
rende i personaggi credibili e fedeli sullo schermo conservando l’intensità e
tutta l’atmosfera del suo libro.
GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA
L’esodo di
Ciro Formisano
Motivazione
Un film dal grande coraggio che riflette
una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera. Un’immagine forte della
frattura esistente tra il “palazzo” e la vita vera. Un vero film politico.
Un esempio anche di perfetta simbiosi
tra il lavoro del regista e l’interpretazione eccezionale dell’attrice Daniela
Poggi.
MIGLIOR ATTRICE
Paola Cortellesi - Come
un gatto in tangenziale
Motivazione
A Paola Cortellesi che fin
dalla prima immagine di “Come un gatto in tangenziale” provoca un’immediata
empatia nello spettatore: il suo tono a volte verace a volte dolce fa di lei
una delle attrici più spiritose del cinema italiano.
MIGLIOR ATTORE
Luca Marinelli - Una
questione privata
Motivazione
Luca Marinelli che in “Una questione privata”
mostra la sua totale devozione al cinema dando di nuovo una grande prova di
recitazione nell’ultimo gioiello diretto da Paolo e Vittorio Taviani.
Toni Servillo - La
ragazza nella nebbia
Motivazione
A Toni Servillo, attore che ci ha
regalato un Andreotti surreale, un Berlusconi con una somiglianza da brivido
per arrivare al corrotto e alternativo ispettore Vogel, con una tale bravura e
naturalezza come se fosse al ristorante e si godesse la vita mentre passa dal
primo al secondo.
MIGLIOR FILM
L’intrusa di
Leonardo Di Costanzo
Motivazione
Per aver sfidato il pubblico scegliendo
un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo
fino alla sorprendente soluzione: il mosaico è completo.
GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA a
Gianni Amelio
Motivazione
A Gianni Amelio che ci ha regalato tanti
gioielli cinematografici, da “Colpire al cuore”, “Porte aperte”, “Il ladro di
bambini”, fino a “La tenerezza”, descrivendo nel suo cinema indimenticabili
figure paterne, rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali
costruire storie meravigliose.
L’Associazione della Stampa Estera in
Italia, fondata nel 1912, conta 350
corrispondenti esteri che rappresentano media di 54 Paesi.
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