Jurassic
World – Il Regno Distrutto, diretto dallo spagnolo Juan
Antonio Bayona (Sette minuti dopo la
mezzanotte, The Orphanage), nelle nostre sale dal 7 giugno, è il quinto
capitolo del franchise di successo
che ha preso il via 25 anni fa con Jurassic
Park (1993) di Steven Spielberg, basato sull'omonimo romanzo di Michael Crichton. Naturalmente è anche il sequel del campione di incassi Jurassic World (2015) di Colin Trevorrow – di cui ritroviamo i due protagonisti principali –
, film che ha dato inizio a una nuova trilogia. La regia del prossimo capitolo è stata affidata nuovamente a Trevorrow.
Con tutta la meraviglia, l’avventura e le emozioni
che hanno caratterizzato una delle più famose e fortunate saghe della storia
del cinema, questo nuovo evento cinematografico segna il ritorno sul grande
schermo dei dinosauri che già conosciamo e di nuove specie più imponenti e
spaventose che mai.
Benvenuti a Jurassic World: Il Regno Distrutto!
Sono passati tre anni da quando il parco
tematico di Jurassic World è stato distrutto dai dinosauri scappati dalle
gabbie di contenimento; Isla Nublar adesso è un luogo selvaggio, abbandonato
dagli umani e abitato solo dai dinosauri sopravvissuti che cercano riparo nella
giungla.
Quando il vulcano, inattivo fino a quel momento, si
risveglia, minacciando i dinosauri di una nuova estinzione, Owen (Chris Pratt)
e Claire (Bryce Dallas Howard) intraprendono una missione per salvaguardare le
specie di dinosauri ancora in vita da un evento di distruzione di massa. Owen è
intento a cercare Blue, l’intuitivo Velociraptor a cui è particolarmente affezionato,
ancora disperso nella foresta, mentre Claire nel frattempo ha sviluppato un
rispetto nei confronti di queste creature, divenute ormai la sua missione.
Giunti
sull’isola proprio mentre la lava inizia a scorrere, i due scoprono anche una
cospirazione di portata globale (ordita, come sempre, per soldi) che potrebbe
far precipitare l’intero pianeta a un rovinoso stato di disordine come non si
vedeva dall’epoca preistorica.
Nel cast, oltre a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard che
riprendono i ruoli di Owen e Claire, troviamo James Cromwell (nei panni dell’anziano
socio di John Hammond, Benjamin Lockwood), Ted Levine, Justice Smith, Geraldine
Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall. C’è spazio anche per l’apparizione
di BD Wong (Dott. Wu) e per l’attesissimo (breve ma intenso) cameo di Jeff
Goldblum nell’iconico ruolo di Ian Malcolm.
Giunti al quinto film è inevitabile che l’effetto “wow”
diminuisca leggermente. Siamo ormai abituati a vedere i dinosauri sul grande
schermo: spaventosi, terrificanti e al tempo stesso meravigliosi… Eppure sono
sempre loro il cuore pulsante della pellicola, i veri protagonisti, in tutto il
loro splendore!
Visivamente spettacolare, Jurassic World – Il Regno Distrutto punta tutto sulle strabilianti
sequenze d’azione (in particolare quelle che vedono
protagonisti gli amati rettili preistorici) e successivamente
su una suspense crescente, acuita da una location inaspettata.
A fronte di una sceneggiatura poco originale (del
resto non è certo la trama il motivo per cui si va a vedere un film come questo
al cinema) che a tratti mette a dura prova la nostra sospensione dell’incredulità
(ma che ha comunque il merito di portare verso inattesi scenari, potenzialmente
tanto suggestivi quanto terrorizzanti, che probabilmente vedremo nel prossimo
capitolo), Bayona ha la grande intuizione di virare sul fantasy/horror.
Siamo naturalmente sempre nel rassicurante
territorio dell’intrattenimento per famiglie (in Italia pare siano state addirittura
censurate alcune scene potenzialmente più crude) ma il regista spagnolo,
maestro nel creare tensione e mistero, regala un paio di splendide scene dark,
piacevolmente spaventose.
Jurassic
World – Il Regno Distrutto è un film avvincente e dinamico,
che scorre con un buon ritmo e, se preso per quello che è, dà esattamente ciò
che promette, puro intrattenimento: una nuova, adrenalinica ed emozionante avventura, spettacolari scene d’azione, il piacere di
ammirare ancora una volta gli affascinanti dinosauri sul grande schermo, un
pizzico di commozione e persino l’atavica critica all’arroganza dell’uomo che
si erge a Dio, stravolgendo le leggi della natura.
Ma “la vita vince sempre”.
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