Tutto
può succedere – Terza stagione ritorna in anteprima on line su Rai Play da martedì 5
giugno e in prima visione su Rai 1 da lunedì 18 giugno. La serie, una
coproduzione Rai Fiction e Cattleya per la regia di Alessandro Casale e Lucio
Pellegrini, è basata sulla serie televisiva statunitense Parenthood.
Il brano della sigla “Tutto può
succedere”, di Paolo Buonvino e Giuliano Sangiorgi, è interpretato dai
Negramaro. Nel cast: Pietro
Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro
Tiberi, Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Matilda De Angelis e Benedetta
Porcaroli, con Giuseppe Zeno, Licia Maglietta e con Giorgio
Colangeli.
Arrivati alla terza stagione, i membri della
famiglia Ferraro si affacciano alla soglia della tanto agognata maturità,
carichi del loro vissuto di affetti, sentimenti, liti, scontri,
riconciliazioni, progetti e delusioni.
Ancora una volta la serie vuole affrontare con
ironia e delicatezza i temi cari al pubblico dei Ferraro. Lo stretto legame di
fratellanza che scorre fra Alessandro, Sara, Carlo e Giulia, si adatta alle
rivoluzioni delle loro vite senza abbandonarli mai. Così come rimane
indissolubile il filo che li tiene tutti allacciati, figli e genitori, in una
catena di affetti piena di sorprese e prove da affrontare. Una catena che, per
quanto aspra possa essere la vita, non è mai messa in discussione.
Questa volta ancora di più, i Ferraro si confrontano
con l’età adulta. Ognuno di loro è chiamato a fare i conti con le scelte di una
vita e a disegnare nuovi progetti per il futuro. I ragazzi sono pronti a camminare
sulle proprie gambe e i genitori devono superare la prova difficilissima di
lasciare che i figli siano gli adulti che vogliono essere, anche se questo li
dovesse portare lontani da loro. Ciascuno dei fratelli si inoltrerà in una
diversa fase della vita familiare e matrimoniale, affrontando nuove sfide e
domande che mai avrebbero creduto di doversi porre. Infine, anche i capostipite
dei Ferraro, nonostante i moltissimi anni insieme, troveranno la voglia di
riscoprirsi, rinnovarsi, e andare a caccia di un nuovo modo di essere
felici.
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