Dopo aver ammirato San Pietroburgo e il Palazzo di
Caterina (qui l'articolo #UnescoMovie: BBC's Guerra e Pace), #UnescoMovie si sposta in Italia per parlare de Il racconto dei racconti (2015) di Matteo Garrone ispirato alle
favole di Giambattista Basile, interamente girato in location uniche italiane
tra cui spicca Castel del Monte, Patrimonio Unesco dal 1996.
Non solo qui è stato girato gran parte del racconto La pulce (è l’esterno e in parte
l’interno della reggia di Altomonte, interpretato da Toby Jones), ma questa è
stata anche la location dove il 30 giugno 2014 è stata organizzata la
conferenza stampa in cui si informava su come procedevano le riprese (iniziate il
15 maggio dello stesso anno) dell’attesissimo film del regista di Gomorra, in un set già allestito in
vista del primo ciak in programma il giorno dopo.
Le riprese a Castel del Monte sono durate appena 5
giorni (dal 1° al 5 luglio 2014), ci si è quindi spostati al Castello
normanno-svevo di Gioia del Colle (per altri interni della reggia di
Altomonte). “Sono felice di essere
arrivato finalmente in Puglia”, ha dichiarato Garrone nel corso
dell’incontro stampa, “visto che i miei
nonni sono pugliesi e mio padre è nato a Bari. Finalmente torno alle mie
origini”.
La Apulia Film Commission ha contribuito al film di
Garrone con una somma di circa 291.000 euro nella sua operazione di promozione
del territorio pugliese. Hanno collaborato anche la Direzione regionale per i
Beni culturali e paesaggistici della Puglia, la Soprintendenza per i Beni
archeologici della Puglia e la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici
per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Ecco la motivazione per cui Castel del Monte è
entrata nel Patrimonio Unesco culturale nel 1996:
“Possiede
un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l’armonia e
la fusione di elementi culturali venuti dal Nord Europa, dal mondo musulmano e
dall’antichità classica. Castel del Monte è un capolavoro unico
dell’architettura militare del Medioevo, che riflette l’influenza del suo
fondatore Federico II di Svevia”.
SEMPRE INTERESSANTI gli articoli di UNESCOMOVIE !!! :-) Grazie Diletta !!
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