mercoledì 21 novembre 2018

#UnescoMovie – Topolino, Paperino, Pippo – I tre moschettieri (2004)


di Diletta Nicastro





Anche #UnescoMovie vuole celebrare i 90 anni del topo più famoso del mondo e per l’occasione parliamo del film direct-to-video Topolino, Paperino, Pippo – I tre moschettieri diretto da Donovan Cook ed uscito nel 2004. Musical appassionante e ricco di citazioni, il film ha vinto il premio per la miglior canzone originale ai DVD Exclusive Awards con All For One and One For All.


Ambientato in un periodo non meglio specificato della storia (a regnare è la principessa Minni), il film è ambientato in location meravigliose ispirate ai castelli più belli di Francia ma non direttamente riconoscibili. Solo un luogo è non solo disegnato in maniera precisa e distinguibile, ma è anche citato nel film: Mont-Saint-Michel, patrimonio culturale dell’Umanità dal 1979 (fu uno dei primissimi siti ad entrare nella Lista).


Qui infatti il Capitano Pietro imprigiona Topolino (uno dei moschettieri chiamato a difendere la principessa), che poi sarà salvato dall’imbranato Pippo e il codardo Paperino forti dell’intramontabile motto: “Tutti per uno, uno per tutti”.

L’antica abbazia viene mostrata con entrambe le sue peculiari caratteristiche: con la bassa marea (Capitan Pietro vi arriva con una carrozza sfrecciante) e con l’alta marea (quando Pippo vi si appropinqua per salvare l’amico).

Tecnicamente c’è un falso storico, perché l’abbazia fu tenuta dai benedettini fino al 1791, quando, in seguito alla rivoluzione francese, gli ultimi monaci furono cacciati; e solo allora divenne prigione (specialmente per i sacerdoti che rifiutavano la nuova costituzione civile del clero).


Il film, viceversa, si ambienta sicuramente prima della Rivoluzione Francese (il libro di Dumas si svolge nel Seicento ai tempi di Luigi XIII).

Curiosità: sembra che Mont-Saint-Michel affascini molto i disegnatori Disney, perché pochi anni dopo verrà usato come ispirazione per il castello di Rapunzel (2010).

Ecco la motivazione per cui Mont-Saint-Michel e la sua baia è nel Patrimonio Culturale dell’Unesco dal 1979:

“Arroccato su un isolotto roccioso in mezzo a vasti banchi di sabbia esposti a potenti maree tra la Normandia e la Bretagna, si trova la ‘Meraviglia dell’ovest’, un'abbazia benedettina in stile gotico dedicata all’arcangelo San Michele e il villaggio che è cresciuto all’ombra delle sue grandi mura. Costruito tra l’XI e il XVI secolo, l’abbazia è un tour de force tecnico-artistico, che ha dovuto adattarsi ai problemi posti da questo sito naturale unico”.


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