di Silvia Sottile
Partiamo dal presupposto che questo film trae solo ispirazione dalla vita di Jane Austen e la storia è fortemente romanzata, quindi per apprezzarlo bisogna accettarlo e tenerlo ben presente.
E' vero che sappiamo poco della vita privata della nostra amata scrittrice, soprattutto a causa della distruzione di molte lettere da parte della sorella Cassandra dopo la morte di Jane, ma effettivamente la storia narrata in Becoming Jane sembra un po' troppo romantica e passionale per apparire realistica.
Ciò nonostante, se appunto teniamo ben presente questa licenza cinematografica, la pellicola si rivela davvero godibile e appassionante, almeno per me. E la preferisco di gran lunga a Miss Austen Regrets, altro film sulla vita di zia Jane, forse più verosimile ma che mi lascia sempre l'amaro in bocca.
Becoming Jane vanta sicuramente un cast di tutto rispetto: Jane Austen è interpretata dal premio Oscar Anne Hathaway mentre James McAvoy è Thomas Lefroy. Nel cast anche la sempre straordinaria Dame Maggie Smith, e ancora Julie Walters, James Cromwell, Anna Maxwell Martin.
Mi piace molto lo spirito ribelle e femminista della protagonista, come metta in primo piano l'arguzia e la scrittura, al punto da rinunciare a un matrimonio d'interesse per non perdere la libertà (cosa che Miss Austen fece realmente) e naturalmente adoro anche la romantica e tormentata storia d'amore tra Jane e Tom.
Insomma, con la dovuta premessa, è un film molto piacevole che non mi stanco mai di rivedere ogni volta che viene riproposto in TV.
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