sabato 2 aprile 2022

"CODA - I segni del cuore": un film da Oscar?

 di Silvia Sottile


Remake del francese La famiglia Bélier (2014) di Eric Lartigau, Coda – I segni del cuore, diretto da Sian Heder, racconta la storia di una ragazza, Ruby (Emilia Jones), unica udente in una famiglia di sordi. Ama il canto ed ha l’opportunità di entrare in una scuola prestigiosa ma questo significherebbe smettere di aiutare la sua famiglia che ha bisogno di lei come interprete, in particolare nel lavoro.

Coda – I segni del cuore ha a sorpresa vinto 3 premi Oscar (tutti e 3 i riconoscimenti a cui era candidato), tra cui la prestigiosa statuetta al miglior film, battendo il ben più quotato Il Potere del Cane che si è dovuto accontentare dell’Oscar alla regia per Jane Campion (su 12 nomination). Perché? E, soprattutto, si tratta di un premio meritato?

Film di buoni sentimenti, una gradevole commedia dalla commozione facile che ha il merito di aver portato l’attenzione sulla comunità dei non udenti e per questo, in maniera furba, colpisce emotivamente. Ma finisce qui. A nostro avviso è carino ma non al punto da vincere un Oscar, specie in un anno in cui c’erano film ben più potenti e meritevoli. È un film godibile ma senza particolari guizzi. Oltretutto si tratta di un remake non necessario, a nostro avviso neanche migliore dell’originale. 

 


 

E allora perché l’Academy l’ha premiato? Perché ultimamente il titolo di miglior film viene assegnato non alla pellicola dai maggiori meriti artistici ma a quella più politicamente o socialmente corretta. Con questo non vogliamo sminuire I segni del cuore ma semplicemente ci sembra eccessivo il riscontro che ha avuto.

Si potrebbe fare lo stesso discorso anche per le categorie attoriali: Troy  Kotsur, che interpreta il padre di Ruby, ha vinto agevolmente il premio come miglior attore non protagonista, diventando il secondo attore non udente a vincere un Oscar dopo Marlee Matlin (che in Coda è sua moglie) per Figli di un Dio minore. Eppure c’erano altri candidati decisamente meritevoli. Anche qui una questione politica/sociale? Possibile. Speriamo solo che i premi tornino ad essere assegnati al migliore e non al ‘più corretto’.

Attualmente, dopo gli Oscar vinti, Coda – I segni del cuore è al cinema dal 31 marzo, distribuito da Eagle Pictures.

Qui il trailer:


 

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