di Silvia Sottile
Nel West End di Londra degli anni Cinquanta, i piani per una versione cinematografica di un’opera teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l'omicidio del regista hollywoodiano che avrebbe dovuto dirigere il film. Quando l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell) e la zelante recluta, l’agente Stalker (Saoirse Ronan), prendono in mano il caso, i due si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all'interno del sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo.
Omicidio nel West End, esordio alla regia di un lungometraggio del regista premiato con il BAFTA Tom George (This Country), è interpretato da uno stellare cast corale che comprende il vincitore dell’Academy Award® e del BAFTA Sam Rockwell (Jojo Rabbit, Tre manifesti a Ebbing, Missouri), la candidata all'Academy Award e al BAFTA Saoirse Ronan (The French Dispatch, Piccole donne), il vincitore dell'Academy Award e candidato al BAFTA Adrien Brody (Il pianista, The French Dispatch), la vincitrice del BAFTA Ruth Wilson (Jane Eyre,The Affair – Una relazione pericolosa) e il candidato al BAFTA David Oyelowo (Selma - La strada per la libertà, The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca).
Nel West End di Londra, lo spettacolo Trappola per Topi, in scena da molto tempo, sta riscuotendo un grande successo e così Hollywood viene a bussare alla porta del teatro. L'arrogante regista americano Leo Kopernick (Adrien Brody) viene incaricato di trasformare questo giallo teatrale in un film, a partire da una sceneggiatura scritta da Mervyn Cocker-Norris (David Oyelowo).
Tuttavia, prevedendo qualsiasi eventualità, la scaltra autrice, Dame Agatha Christie, ha inserito una clausola nel suo contratto: i produttori potranno iniziare a girare il loro adattamento cinematografico soltanto sei mesi dopo l'ultima rappresentazione dello spettacolo. Mentre veri e propri cadaveri iniziano ad accumularsi dietro le quinte, un cinico investigatore di Scotland Yard, l'ispettore Stoppard (Sam Rockwell), e una novellina entusiasta, l’agente Stalker (Saoirse Ronan), dovranno appianare le proprie divergenze personali per trovare l'assassino.
Un giallo caratterizzato da un umorismo deliziosamente brillante e ambientato sullo sfondo di quello che è probabilmente il giallo più famoso al mondo (Trappola per Topi è rimasto in scena ininterrottamente dagli anni ’50 al 2020 quando ha dovuto cedere al Covid) è un’idea davvero geniale che mescola in modo allettante elementi reali ed eventi fittizi creando un tono scherzoso che funge da antidoto ai tempi oscuri e celebra la vitalità del teatro.
I gialli al cinema sono tornati di moda proprio grazie alla regina del giallo, rivisitata da Kenneth Branagh ma ha contribuito a rivitalizzare il filone anche il successo di Cena con delitto – Knives out di Rian Johnson.
Omicidio nel West End è dunque, metacinematograficamente, un divertente giallo nel giallo, un classico whodunit alla Agatha Christie… che parte proprio dalla messa in scena di una sua opera! Naturalmente di stampo teatrale, in stile commedia brillante e con atmosfere che richiamano Wes Anderson. Il mistero forse non è particolarmente intricato ma ad essere avvincente (e ricco di umorismo) è il modo in cui si svolgono le indagini e si arriva alla soluzione finale. Inoltre il film ha il grande pregio di non prendersi troppo sul serio, risultando molto ironico e autoironico.
Al cinema dal 29 settembre distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Wow! Come appassionata di rimanzi gialli e grandissima fan di Agatha Christie sin da bambina, amante delle belle commedie garbate e delle trame che coinvolgono lo spettatore non solo con risate, ma anche con un pizzico di suspense, non vedo l'ora di vederlo!
RispondiEliminaEra giæ stata incuriosita dal trailer, ma la tua bella recensione mi ha entusiasmata totalmente !
Grazie Silvia, sempre preziose le tue opinioni sulle anteprime !!😘
Grazie a te ❤️
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