by redazione
Si chiude la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
BORIS 4, l’attesa serie cult comedy scritta e diretta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, sarà presentata in coproduzione dalla Festa del Cinema di Roma e da Alice nella città. Oggi, domenica 23 ottobre, gli accreditati della Festa potranno assistere ai primi due episodi della serie, mentre il pubblico avrà la possibilità di vederli in anteprima il giorno successivo: lunedì 24 il cast introdurrà la proiezione sia presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (ore 19.30) che all’Auditorium Conciliazione (ore 21.30).
Dopo tre stagioni e un film, scritte e dirette da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, Boris torna sugli schermi per raccontare, ancora una volta, con un linguaggio satirico e fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiani. Sono passati più di dieci anni e tutto è cambiato. La morente tv generalista – con i suoi medici buoni e le paternali contro la droga – è ancora più morente e perfino René e i suoi amici ora lavorano per una Piattaforma globale. La serie che René deve girare questa volta è Vita di Gesù, da un’idea di Stanis La Rochelle, che non solo vestirà i panni del protagonista, notoriamente morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la sua SNIP (So Not Italian Production). Stanis l’ha fondata con Corinna, che da qualche anno è anche sua moglie. La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori. Coproduttore e organizzatore è Lopez che, in pensione dalla Rete, si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità). L’occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l’approvazione delle sceneggiature (il “lock”) da parte dell’Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità, ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?
Domenica 23 ottobre, la Sala Sinopoli alle ore 15.30 ospiterà Er gol de Turone era bono: ferita lacerante e ancora aperta, il gol di Turone è il soggetto del documentario diretto da Francesco Miccichè e da Lorenzo Rossi Espagnet, nel quale immagini di repertorio e accesi dibatti d’epoca si mescolano a nuove interviste e testimonianze, nelle quali scendono in campo i protagonisti, da Turone a Bergamo e Sancini, a Prandelli, Marocchino, Pruzzo, Conti, per tentare di rispondere sempre a quella domanda: ma il gol di Turone era buono?
Alle ore 21 nella Sala Sinopoli si terrà la proiezione di Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi. Il sesto lungometraggio della regista mescola armoniosamente, senza soluzione di continuità, il teatro della vita con la fisicità e creatività della pratica teatrale. Bruni Tedeschi affronta i suoi ricordi personali e ripercorre i suoi inizi come attrice, negli anni '80, nella scuola di teatro Amandiers di Nanterre, una struttura moderna e sperimentale creata da Patrice Chéreau (Louis Garrel) e Pierre Romans (Micha Lescot). A seguire, sarà proiettato Des Amandiers aux Amandiers di Karine Silla Perez e Stéphane Milon.
La Casa del Cinema ospiterà, presso la Sala Cinecittà alle ore 11, per la sezione Storia del Cinema, il cortometraggio I vestiti dei sogni di Luan Amelio, un omaggio alla grande tradizione del costume cinematografico italiano e a Piero Tosi, seguito da Claudia di Franck Saint-Cast, in cui due attori mettono in scena un’intervista che Moravia fece a Claudia Cardinale, in attesa di vedere la vera Claudia. Quest’ultimo documentario sarà introdotto dal regista. Alle ore 14.30 il programma si chiuderà con i restauri di A noi! di Umberto Paradisi, il film ufficiale del Partito Fascista sulla marcia su Roma del 28 ottobre 1922, che portò al governo Mussolini. A seguire sarà proiettato Treni - Partenza una raccolta (della stessa durata dei programmi Lumière, trenta minuti) delle più iconiche scene di “partenze” della storia del cinema realizzata in occasione della mostra “La memoria delle stazioni”, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane e curata dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.
La Sala Kodak della Casa del Cinema ospiterà le repliche di Virna Lisi - La donna che rinunciò a Hollywood di Fabrizio Corallo alle ore 14.45, La Grande bouffe di Marco Ferreri alle ore 16.30, The glass menagerie di Paul Newman alle ore 19, C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni di Lorenzo Negri alle ore 21.30.
Nell’ultima giornata della Festa, si terranno le repliche di due film vincitori della diciassettesima edizione: alle ore 18.30 la Sala Sinopoli ospiterà la proiezione di Janvāris di Viesturs Kairišs, Miglior film del Concorso Progressive Cinema, mentre alle ore 22.30, presso il MAXXI, si terrà Causeway di Lila Neugebauer, Migliore Opera Prima BNL BNP Paribas.
Ultimo appuntamento presso il Nuovo Carcere di Rebibbia con il pubblico dei cittadini liberi e la popolazione reclusa, nella nuova Sala Cinema “Enrico Maria Salerno”: alle ore 15.30 sarà proiettato Er gol de Turone era bono.
Presso il Cinema Giulio Cesare sarà possibile rivedere i seguenti titoli: in sala 1, Corsage alle ore 16, Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush alle ore 18.30, Good Morning Tel Aviv alle ore 21.30; in sala 3, Er gol de Turone era bono alle ore 16.30, Era ora alle ore 19 e Les Amandiers alle ore 21.30. In sala 5, Infinito. L’universo di Luigi Ghirri alle ore 15.30, Er gol de Turone era bono alle ore 17.30, ABOrismi, ritratti e autoritratto e Bice Lazzari – Il Ritmo e l'ossessione alle ore 19.30, Les Amandiers alle ore 22. In sala 7, infine, sarà possibile rivedere Les années Super 8 alle ore 16 e alle ore 21.30 e Jane Campion, la femme cinema alle ore 18.30.
Il programma della Festa presso Scena terminerà con Er gol de Turone era bono (ore 18.30) e In A Land That No Longer Exists (ore 21).
Due i cinema della Capitale coinvolti in collaborazione con AGIS e ANEC: il Ferrero Cinema Adriano proietterà Er gol de Turone era bono (ore 15.30), La stranezza (ore 18) e Via Argine 310 (ore 20.30), mentre Stardust mostrerà Kill Me If You Can (ore 17), i primi tre episodi di Sono Lillo (ore 19) ed Era ora (ore 21).
Il Nuovo Cinema Sacher prosegue la rassegna cinematografica dedicata ai film della Festa: Polański, Horowitz. Hometown alle 16.30 e Klondike alle 18.15.
Inoltre, lunedì 24 e martedì 25, saranno proiettati rispettivamente Jane Campion, La femme cinéma alle ore 16, SHTTL alle ore 18, Les Amandiers alle ore 21 e In A Land That No Longer Exists alle ore 16, All That Breathes alle ore 18 e Il colibrì alle ore 21.
La collaborazione con le librerie indipendenti di Roma, invece, si concluderà con due appuntamenti: alle ore 17 di domenica 23 sarà proiettato La Grande bouffe di Marco Ferreri presso la Libreria Overlook mentre alla stessa ora di venerdì 28 sarà possibile vedere La freccia azzurra presso la Libreria A tutto libro.
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