giovedì 24 novembre 2022

"Poker Face" di (e con) Russell Crowe

 di Silvia Sottile


 

Poker Face è un film scritto, diretto e interpretato da Russell Crowe. Nel cast anche Liam Hemsworth, Elsa Pataky e Wu-Tang Clan RZA.

La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale alla 17^ edizione della Festa del Cinema di Roma (in collaborazione con Alice nella Città) dallo stesso regista.

Nelle nostre sale dal 24 novembre, distribuito da Vertice 360.

 

SINOSSI

Il giocatore miliardario Jake Foley regala ai suoi migliori amici una notte che non dimenticheranno mai: la possibilità di vincere più soldi di quanti ne avessero mai sognati. Ma per giocare, dovranno rinunciare all'unica cosa per cui hanno lottato tutta la vita… mantenere i loro segreti. Man mano che il gioco va avanti, gli amici scopriranno qual è la vera posta in gioco, la posta più grande di tutte.

 


Interrogato in conferenza stampa alla Festa del Cinema in merito alla sua opinione sul gioco d’azzardo, Russell Crowe ha così risposto: “Io penso il peggio del gioco d’azzardo, penso che sia la cosa peggiore del mondo così come ritengo che sia la cosa peggiore al mondo che sia consentito alle persone di giocare d’azzardo online 24 ore al giorno. Credo che sia la cosa più perversa che si possa fare. So anche che ci sono tantissime società che operano in questo settore del gioco d’azzardo che sono sponsor/sostenitori di squadre ed eventi sportivi. Questo se da un lato può portare più fondi allo sport, dall’altro lo trovo aberrante. Tra l’altro io come giocatore di poker sarei pessimo, tremendo, perché mi spenderei fino all’ultimo centesimo scommettendo, considerato come sono fatto io che tendo a prendermi rischi, anche nel mio lavoro. Però un conto è quando lo fai nel lavoro, nel cinema, un conto quando lo fai scommettendo tutto nel gioco d’azzardo. Quindi questa è una cosa che io profondamente odio. Sono molto fortunato perché mi conosco, so come mi comporterei e quindi non lo faccio, cerco di controllare molto questa cosa. So che quando ne parlo con gli altri questa opinione è impopolare ma ne ho parlato anche con i miei figli di 18 e 16 anni perché ho scoperto che erano state fatte scommesse sulla squadra di football e gli ho detto: ‘ma come, io mi faccio il fondoschiena per guadagnare soldi e voi li spendete così?’, c’è stata una discussione ma alla fine hanno capito la mia posizione e capiscono quello va fatto”.

 

Qui il trailer ufficiale:


 



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