di Silvia Sottile
The Woman King è un film con Viola Davis nel ruolo della protagonista Nasisca, generale dell’unità militare tutta al femminile del regno del Dahomey, uno degli stati africani più potenti tra il XVIII e il XIX secolo in un'epica storia ispirata a fatti realmente accaduti.
Il film, diretto da Gina Prince-Bythewood con Viola Davis, Thuso Mbedu, Lashana Lynch, Sheila Atim, Hero Fiennes Tiffin e John Boyega, sarà solo al cinema dal 1° dicembre, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
The Woman King
è la straordinaria storia delle Agojie, un gruppo di guerriere tutte al
femminile che nell’Ottocento proteggeva il Regno africano di Dahomey con
un’abilità e una ferocia mai viste al mondo. Ispirato a fatti realmente
accaduti, The Woman King segue l’epico ed emozionante viaggio del
generale Nanisca (il premio Oscar® Viola Davis) mentre addestra la nuova
generazione di reclute e le prepara alla battaglia contro un nemico determinato
a distruggere il loro stile di vita: per alcune cose vale la pena combattere…
Le Guerriere Agojie hanno vissuto per servire, difendere, e proteggere il regno del Dahomey e il suo Re. Il regno di Dahomey era uno dei più ricchi all'epoca, e i suoi difensori, le Agojie, erano le guerriere più temute dell'Africa occidentale, nel territorio che ora conosciamo come Benin.
La cultura Dahomey, che dava in modo significativo valore alla donna, ha goduto di un'unica struttura sociale incredibilmente progressista per l'epoca, con tutti i ruoli ufficiali equilibrati: sia un leader maschile che femminile. Questo sistema di parità di genere includeva tutte le posizioni più importanti del regno — dai generali militari ai consulenti finanziari e capi religiosi — e raggiunse i ranghi più alti dove il re avrebbe voluto conferire il titolo di Kpojito — o Donna Re (“The Woman King”) — a una compagna femminile con cui regnare.
The Woman King è, dunque, un’epica epopea storica, un film sicuramente cruento ma anche toccante e molto potente che mette l’accento sulle abilissime e feroci guerriere del Dahomey e sulla terribile piaga della tratta degli schiavi che nell’800 ha dilaniato l’Africa.
Non siamo in grado di stabilire con esattezza quanto sia storicamente accurato ma a livello cinematografico il film funziona, soprattutto sul grande schermo.
The Woman King richiama subito alla memoria i kolossal del passato, in stile Il Gladiatore e Braveheart, un genere che oggi non si realizza quasi più.
Drammaticamente coinvolgente, il film è caratterizzato da violente e cruente battaglie, realistiche e ben coreografate, oltre che fortemente necessarie, supportate da una fotografia dai toni azzeccati. Interessanti e ben delineati anche i momenti di addestramento e quelli di sorellanza tra donne.
Ottimo il cast tutto al femminile su cui spicca una straordinariamente intensa Viola Davis, in tutta la sua potenza fisica e interpretativa.
The Woman King è un film ben realizzato che risulta molto scorrevole e avvincente nonostante le 2 ore e 15 minuti di durata.
Grazie Silvia, sempre ben scritte le tue recensioni !
RispondiEliminaLa trama sembra interessante e leggendo che il film ti ha coinvolta mi fa venir voglia di andare a vederlo.
L'unica cosa che mi piace poco nei film moderni è la violenza che è sempre più messa in mostra. Chiaramente il tema voleva mostrare il folore e la crudeltæ, perø alcuni film troppo realistici mi ladciano sconvolta e mi fanno star male...nei film di una volta l'impatto con la cruda realtà era meno forte anche se percebilile...alla fine andare al cinema dovrebbe essere uno svago, altrimenti co sonp i documentari da guardare.
Cmq lo inserisco nella wishlist ! Grazie per l'articolo condiviso sul gruppo !
Grazie mille Tiziana! Mi fa sempre piacere condividere le mie recensioni con voi. Per il resto neanche a me piace troppa violenza, infatti i film che reputo eccessivi non vado neanche a vederli... Grazie ancora per il tuo commento
EliminaGrazie! Davvero interessante!
RispondiEliminaGrazie a te!
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