di Silvia Sottile
Ritorna Mare Fuori, il ‘prison drama’ arrivato alla terza stagione, che ha appassionato il pubblico young adult italiano e internazionale risultando tra le serie più apprezzate degli ultimi anni. Debutterà sulla piattaforma di RaiPlay il 1 febbraio e approderà in prima serata su Rai2 il 15 dello stesso mese. Sempre sulla piattaforma Rai verranno riproposte le prime due stagioni per permettere al pubblico di non perdere quel fil rouge che le lega indissolubilmente.
La terza serie, realizzata da Rai Fiction e Picomedia da una idea di Cristiana Farina scritta con Maurizio Careddu con la regia di Ivan Silvestrini avrà un cast di grande spessore tra cui spiccano i nomi di Carolina Crescentini, Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Anna Ammirati e Valentina Romani.
Il contesto e la storia: l’Istituto di detenzione minorile è ‘una bolla’ in cui i ‘ragazzi interrotti’ hanno la possibilità di comprendere chi sono e cosa vogliono oltre le mura di cinta del carcere.
Nella terza stagione i protagonisti - cresciuti - si troveranno a dover compiere la scelta di come affrontare il loro ruolo di adulti nel mondo. La ‘scoperta dell’amore’ è la rotta che li conduce alla conoscenza più approfondita di sé stessi.
Il progetto legato a Mare Fuori ha coinvolto direttamente anche il Centro di Produzione Radio Televisiva Rai di Napoli, l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, la Direzione Rai per la Sostenibilità e l’Istituto penale per i minori di Nisida che, insieme a Raiz e Pier Paolo Polcari hanno proposto ‘FuoriconTesto’, un laboratorio artistico all’interno del quale alcuni ragazzi hanno scritto le parole di una canzone per dare voce alla loro esperienza di vita.
E proprio in occasione della terza stagione di Mare Fuori, un Frecciarossa, treno ufficiale dell’evento di lancio, viaggerà con una pellicolatura dedicata sulla Rete AV italiana.
SINOSSI
L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che fuori non hanno mai esplorato. Alcuni dei nostri detenuti questo viaggio lo hanno compiuto con coraggio, affrontando la paura di scoprirsi deboli o incapaci di soddisfare i desideri dei propri familiari. Altri pensano ancora che il coraggio sia quello di aggredire la vita e prendersi tutto passando sopra ad ogni tipo di sentimento.
Nella terza stagione di Mare Fuori i nostri protagonisti sono cresciuti e molti di loro si trovano a dover compiere la scelta di come affrontare il loro ruolo di adulti nel mondo. La scoperta dell’amore è la rotta che li conduce alla scoperta di nuovi aspetti di sé stessi. Continenti sinora inesplorati. Qualcuno di loro si troverà perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vivrà questo sentimento come fosse un faro nella notte e si farà guidare dalla sua luce abbagliante.
Nuovi personaggi faranno il loro ingresso nell’IPM,
come Giulia, una Trapper appartenente ad una gang milanese. O i fratelli Di Meo
che insieme a Dobermann, un amico extracomunitario di colore, entrano in prigione
per aver devastato un ospedale.
Le pagine di cronaca nera ogni anno che passa si riempiono di tragici eventi
che vedono protagonisti ragazzi giovani e spietati. Il fallimento di un minore
è il fallimento di un adulto.
I protagonisti di Mare Fuori sono giovani ma il loro urlo rabbioso e violento è rivolto a noi adulti e mettersi in ascolto è un nostro dovere.
Nessun commento:
Posta un commento