di Valerio Brandi
A Brooklyn (New York) vivono Mario e Luigi, due fratelli che provano a realizzarsi con il loro lavoro da idraulici, ricorrendo perfino a video televisivi promozionali che ricordano un po’ quello di Mr. Spazzaneve di Homer Simpson. Ma nonostante l’impegno creano più danni che guadagni, cadendo presto nella rassegnazione... almeno fino al momento in cui le fogne della Grande Mela sembrano andare di matto, allagando tutta Brooklyn.
Ecco dunque la loro grande occasione per farsi un nome. Quei sotterranei però non nascondono solo un grande guasto ma anche... un portale magico! I due fratelli vengono catapultati, e presto divisi, in un mondo fantastico, in alcuni punti molto simpatico e colorato, in altri molto oscuro e pericoloso. Riusciranno a tornare sani e salvi a casa?
C’è chi lo ha visto in quel periodo al cinema e chi lo ha recuperato in seguito, tra Home Video e varie piattaforme, ma fino all’aprile del 2023 l’unico lungometraggio dedicato al celebre idraulico della Nintendo disponibile per gli abitanti al di fuori dell’Impero del Sol Levante (per il semplice fatto che Super Mario Bros. - Peach-hime kyushutsu dai sakusen! è stato appunto distribuito solo in Giappone) era quello del 1993, diretto da Rocky Morton e Annabel Jankel.
Un clamoroso insuccesso di botteghino e anche di critica, anche se nel corso degli anni è diventato una sorta di “scult”, o di film trash, o per dirla in termini più italiani... talmente brutto da diventare alla fine bello!
Un pensiero anche del sottoscritto: come si può davvero voler male a un film con protagonista Bob Hoskins, che non solo era perfetto per il ruolo ma che continua a mancare moltissimo a tutti coloro cresciuti con Chi ha incastrato Roger Rabbit? e Hook – Capitan Uncino? Senza dimenticare l’ironia di quel film, in particolare la scena della discoteca (“Ehi, mi chiamo Mario, sono un grande passionario, se non hai niente in contrario...”) e con un doppiaggio italiano di altissima qualità che oltre a grandi doppiatori ancora in attività come Michele Gammino, Sandro Acerbo e Francesco Pannofino, aveva tra le sue fila voci purtroppo scomparse come Dario Penne, Vittorio De Angelis, Claudio Fattoretto e Pino Locchi.
Ma a conti fatti, Super Mario Bros del 1993 del celebre franchise aveva sì i nomi ma non i volti: solo Mario, Luigi e Daisy si potevano ritenere fedeli alla grafica dei videogiochi, mentre tutto il resto, come Yoshi, Koopa, Toad e i Goomba, decisamente no.
Per poterli vedere nel loro aspetto originale un film d’animazione è la soluzione migliore, anche perché la tecnica mista non è sempre facile da mettere in pratica a grandi livelli, ed è questo il primo motivo per cui si può guardare e apprezzare questo film di Super Mario del 2023, insieme naturalmente alle sequenze dei videogiochi riportate nel lungometraggio.
In altri termini, chi si aspettava in passato di vedere Bob Hoskins mangiare un fungo e diventare più grosso, con questo film di Aaron Horvath e Michael Jelenic non resterà deluso. Ma la trasformazione in Super Mario è solo una delle tantissime citazioni alla saga originale, così numerose che perfino il più esperto videogiocatore farà fatica a coglierle tutte in occasione della prima visione.
Il momento più bello ed emozionante per quel che riguarda la trasposizione in lungometraggio del “Multiverso Nintendo” è sicuramente quello dedicato ai Kart: una corsa sull’arcobaleno visivamente perfetta e appunto ricca di varie emozioni, come l’adrenalina e perfino la commozione.
Riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, il
rapporto tra Mario e Luigi, ma anche tra il protagonista e la principessa, è
decisamente “come da copione”, rispettoso dunque del materiale originale, così
come è molto interessante e divertente quello tra Mario e Donkey Kong, per il
semplice fatto che nei videogiochi sono sempre stati rivali se non nemici,
mentre in questo film li vediamo pian piano evolvere da rivali a buoni amici.
Rispetto al 1993 abbiamo dunque un aspetto grafico,
una trama e un’ambientazione rispettosa del materiale originale (seppur con le
dovute licenze poetiche per poter citare in 100 minuti più videogiochi
possibili) ma il film di Bob Hoskins non sembra essere stato del tutto snobbato
dai realizzatori di questo film, perché come accennato nella sinossi anche in
questo lungometraggio Mario e Luigi vanno dalla reale New York al mondo dei
funghi dopo aver cercato di aggiustare un guasto idraulico nelle fogne. Questa
cosa farà sicuramente piacere a coloro che sono rimasti affezionati ad esso
nonostante le tante cose particolari.
A conti fatti Super Mario Bros. Il film 2023 è un lungometraggio d’animazione 3D molto carino e divertente da vedere ma non eccezionale: il finale è un po’ troppo sbrigativo, alcune decine di minuti in più avrebbero aiutato a rendere la conclusione più avvincente ed emozionante.
Per dirla ancor più brevemente, nonostante il gran lavoro fatto ci pare dunque difficile vedere questo film candidato ai prossimi premi Oscar (a meno che i film d’animazione rivali che usciranno nei prossimi mesi non avranno difetti ancor maggiori).
E per quel che riguarda il doppiaggio italiano?
Anche stavolta è stato deciso di utilizzare un talent – per questioni principalmente di marketing – e la scelta è caduta su Claudio Santamaria, già doppiatore di Batman tra le saghe di Nolan e quella dei film della Lego. Il risultato finale è decisamente apprezzabile, la caratterizzazione del suo Mario è molto simpatica e più convincente rispetto a quella di Christian Bale.
C’è dunque una sola voce che stona rispetto alle altre, ma il motivo stavolta è più che naturale e anche legittimo: a doppiare il padre di Mario e Luigi è Charles Martinet, voce veterana statunitense di molti personaggi dei videogiochi originali, e il suo italiano non è poi così male considerando che le sue origini sono francesi e spagnole.
Per quel che riguarda le altre voci, il direttore e dialoghista Carlo Cosolo ha potuto contare su una grande squadra di professionisti, su cui hanno giganteggiato Emiliano Coltorti su Luigi e Paolo Buglioni su Cranky Kong, mentre gli altri personaggi hanno le voci di Valentina Favazza (Principessa), Nanni Baldini (Toad), Fabrizio Vidale (Bowser), Paolo Vivio (Donkey Kong), Francesco De Francesco (Re Pinguotto) e Franco Mannella (Kamek).
Prodotto da Nintendo e da Illumination (la casa dei Minions e di Cattivissimo Me) Super Mario Bros. Il film è al cinema in Italia da mercoledì 5 aprile 2023 su distribuzione Universal Pictures International Italy.
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