di Silvia Sottile
Asteroid City, il nuovo film di Wes Anderson, presentato al Festival di Cannes 2023, vede nel cast Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Liev Schreiber, Hope Davis, Stephen Park, Rupert Friend, Maya Hawke, Steve Carell, Matt Dillon, Hong Chau, Willem Dafoe, Margot Robbie, Tony Revolori, Jake Ryan, Jeff Goldblum.
Al cinema dal 28 settembre, distribuito da Universal Pictures.
Asteroid City si svolge in un'immaginaria città americana nel deserto nel 1955. L'itinerario di una convention di giovani astronomi e cadetti spaziali (organizzata per riunire studenti e genitori di tutto il paese per una competizione accademica e di affiatamento) viene spettacolarmente sconvolto da eventi che cambiano il mondo.
Con Asteroid City Wes Anderson porta all’estremo la sua cifra stilistica, possiamo quasi considerarlo come un punto di arrivo del suo lavoro, o almeno come una tappa significativa del suo percorso registico. Riconoscibilissima, come e più di sempre, la sua tipica estetica fatta di ambientazione curata, scenografia variopinta, fotografia dai colori pastello, colonna sonora accattivante e un’infinita parata di Star.
Una confezione scintillante ma vuota. Asteroid City è un film che predilige nettamente la forma a scapito della sostanza. Un’opera pretenziosa, un divertissement nonsense quasi privo di trama, un esercizio di stile con un cast stellare. Tra l’altro in parte sprecato, dato che manca un approfondimento dei personaggi, per la maggior parte piatti e stilizzati, grandi attori utilizzati per piccoli ruoli che appaiono e scompaiono con la stessa rapidità. Ciononostante alcuni riescono ad essere comunque particolarmente incisivi, anche solo con la presenza scenica e poche battute.
Del resto Asteroid City, esteticamente affascinante e impeccabile, è Wes Anderson al 100%, con i suoi pregi e i suoi difetti. Infatti, nonostante tutto, regala alcune scene intense e un paio di dialoghi indimenticabili che da soli valgono il prezzo del biglietto: “Non puoi svegliarti se non ti addormenti”.
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