di Silvia Sottile
Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Martin Amis, La Zona d’interesse (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer è la storia di una famiglia tedesca apparentemente normale che vive – in una bucolica casetta con piscina – una quotidianità fatta di gite in barca, il lavoro d’ufficio del padre, i tè della moglie con le amiche, le domeniche passate a pescare al fiume. Peccato che l’uomo in questione sia Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la deliziosa villetta con giardino in cui vive con la sua famiglia in una surreale serenità è situata proprio al confine con il campo di concentramento, a due passi dall’orrore, così vicino e così lontano.
La Zona d’interesse rappresenta così l’opera chiamata a raccogliere in questo decennio il testimone dei grandi capolavori del cinema che, da Schindler’s List a Il Pianista, da Train de Vie a La Vita è bella, hanno raccontato una delle pagine più buie della storia del Novecento. Una prospettiva inedita e uno sguardo nuovo per riflettere sulla perdita dell'umanità e sulla banalità del male.
La Zona d’interesse, presentato in concorso al Festival di Cannes, dove è stato premiato con il Grand Prix Speciale della Giuria, ha conquistato ben cinque candidature agli Oscar nelle categorie più importanti e prestigiose: miglior film, miglior regia Jonathan Glazer, miglior film internazionale, miglior sceneggiatura non originale Jonathan Glazer e miglior sonoro Tarn Willers e Johnnie Burn.
Prodotto da A24 e Extreme Emotions, La Zona d’interesse (The Zone of Interest), uscirà nelle sale italiane il 22 febbraio 2024, distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
Qui il trailer ufficiale:
Nessun commento:
Posta un commento