di Silvia Sottile
La Terra Promessa (The Promised Land – Bastarden) è un film drammatico danese diretto da Nikolaj Arcel, con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Gustav Lindh. Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà nelle nostre sale dal 14 marzo, distribuito da Movies Inspired.
Nel 1755, lo squattrinato capitano Ludvig Kahlen (Mads Mikkelsen) parte alla conquista delle aspre e desolate lande danesi con un obiettivo apparentemente impossibile: costruire una colonia in nome del Re. In cambio, riceverà per sé un titolo reale disperatamente desiderato. Ma l’unico sovrano della zona, lo spietato Frederik de Schinkel, ha la presuntuosa certezza che questa terra gli appartenga. Kahlen non si lascerà intimidire e ingaggerà una battaglia impari, rischiando non solo la sua vita, ma anche quella della famiglia di emarginati che si è venuta a formare intorno a lui.
Vincitore di tre meritatissimi EFA (European Film Award, il maggiore riconoscimento per il cinema europeo) – al miglior attore protagonista (un intenso Mads Mikkelsen), per la fotografia e per i costumi – La Terra Promessa è un potente dramma in costume ma anche un crudo western di frontiera ambientato nelle aride, fredde e desolate lande dell’estremo nord della Danimarca del XVIII secolo.
Dopo A Royal Affair (2012), il regista Nikolaj Arcel torna a lavorare con lo straordinario Mads Mikkelsen, e ancora una volta sceglie di raccontare una pagina di Storia del suo paese in un film che assume però valenza universale. Una storia di vendetta, egoismo, crudeltà, orgoglio e perseveranza, intrisa di sangue e violenza. Un dramma duro e crudo come le terre in cui si svolge. Una guerra vera e propria tra un valoroso ex soldato con un obiettivo a cui non vuole rinunciare, a qualunque costo, e un folle, ricco e viziato egoista che gode nel far del male, solo per il gusto di sentirsi Dio. E ne pagano le conseguenze gli innocenti.
Il fulcro del film è naturalmente il personaggio interpretato magistralmente da Mads Mikkelsen che regge sulle sue spalle il peso della pellicola. Solido, particolarmente intenso, recita ed esprime le proprie emozioni anche solo con uno sguardo, un’espressione: un attore davvero incredibile che purtroppo ad Hollywood è spesso relegato al ruolo del ‘cattivo’ mentre con Arcel può esprimere tutto il suo potenziale.
Sangue e vendetta, dunque. E la natura, personaggio tangibile e reale, con la sua forza fredda e brutale. Sottolineata ulteriormente da una fotografia eccezionale, che rende viva la brughiera inospitale, dando ulteriormente risalto alla bellezza cruda dei paesaggi.
La Terra Promessa è un dramma gelido come le lande desolate che lo ospitano e come il cuore di alcuni degli uomini che le abitano. Eppure, nonostante il dolore devastante e l’escalation di violenza, qualcosa di profondo e toccante riesce a fare breccia. Nonostante tutto, infatti, si chiude con un caldo germoglio di amore e speranza.
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