di Silvia Sottile
Babygirl, scritto e diretto da Halina Reijn, con Nicole Kidman, Antonio Banderas e Harris Dickinson, sarà presentato in concorso all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Prossimamente al cinema con Eagle Pictures.
SINOSSI
Una potente donna d'affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente.
Dichiara la regista: "Tutti
noi abbiamo una piccola scatola nera piena di fantasie e tabù che vorremmo non
condividere mai con nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana
e con questo film ho cercato di far luce, senza giudizio, sulle forze opposte
che compongono le nostre personalità. Per me, il femminismo è la libertà di
esplorare la vulnerabilità, l'amore, la vergogna, la rabbia e la bestia
interiore di una donna. Invecchiare significa affrontare l'infinità di tutto. A
metà della nostra vita, non possiamo più nasconderci e dobbiamo confrontarci
con i nostri demoni interiori. Più sopprimiamo la nostra ombra, più il nostro
comportamento può diventare pericoloso e dirompente. La relazione al centro di
Babygirl permette a Romy e Samuel di esplorare la loro confusione riguardo al
potere, al genere, all'età, alla gerarchia e all'istinto primordiale.
Nonostante la sua natura proibita, la gioia di quell'esplorazione è
liberatoria, persino curativa."
Nessun commento:
Posta un commento