“Juniper - Un bicchiere di gin” - La vita? Con acqua e una spremuta di limone

 di Silvia Sottile

Juniper - Un bicchiere di gin di Matthew J. Saville vede protagonista la candidata al Premio Oscar Charlotte Rampling, star internazionale e attrice di culto, qui nei panni di Ruth, una nonna dal passato avventuroso con un grande amore per la vita e per il gin, costretta per motivi di salute a convivere con il nipote Sam (George Ferrier), un ragazzo problematico.

Sam è un diciassettenne arrabbiato dal passato difficile, ha da poco perso la madre, è in rotta con il padre e con la scuola. Un giorno torna a casa dal collegio e scopre che la nonna inglese, Ruth, ex fotografa di guerra, si è trasferita lì in Nuova Zelanda, nella casa di famiglia, per problemi di salute. Sam si ritrova presto a scontrarsi con la sua sfrontatezza e il suo non infrequente stato di ebbrezza. Il loro non è un rapporto facile, che si complica ulteriormente quando Sam si ritrova bloccato a casa da solo con lei e la sua infermiera Sarah per le vacanze scolastiche. 

Questa convivenza forzata di due personalità testarde li cambierà profondamente, trasformandosi in un sincero legame familiare che porterà Sam a riscoprire l’entusiasmo per la bellezza della vita, e Ruth ad affrontarne il crepuscolo. 

Film in parte autobiografico, basato sull’esperienza da adolescente del regista e sceneggiatore Matthew J. Saville, Juniper affronta alcuni tra i temi più duri e drammatici con cui ci confrontiamo come esseri umani: la vita, l'amore, la famiglia, la vecchiaia, la malattia, la morte, il dolore, la vergogna e la nostra stessa mortalità. Si tratta di un film sulla scelta che facciamo come esseri umani di vivere e di morire, su come gestiamo il dolore e su come abbracciamo la vita.

Sebbene i temi siano oscuri, il tono è divertente e il dramma non sprofonda mai nella totale tristezza e nel bieco sentimentalismo. È piuttosto un film luminoso e toccante, profondamente commovente, con una prima parte parecchio ironica, nonostante l’argomento, e una seconda in cui i legami familiari e l’affetto dei propri cari prendono il sopravvento. Un film delizioso e delicato, di quelli che fanno bene al cuore. Una travolgente tempesta di emozioni. Un inno alla vita.

Naturalmente Juniper - Un bicchiere di gin si regge principalmente sulla strepitosa interpretazione della straordinaria Charlotte Rampling nei panni di una donna fuori dagli schemi: acuta, affascinante, divertente, sgarbata e alcolizzata. Buona la prova anche di George Ferrier, sua controparte nello scontro generazionale, nel ruolo di un ragazzo dolorosamente triste e arrabbiato con la vita, che non ha ancora elaborato il lutto per la perdita della madre.

Dal 3 ottobre al cinema, distribuito da Trent Film.