giovedì 5 settembre 2024

"My First Film" dal 6 settembre su Mubi

 di Silvia Sottile


MUBI, il distributore globale, servizio di streaming e società di produzione, presenta il primo film semi-autobiografico di Zia Anger, My First Film, un'esplorazione metaforica delle sue esperienze artistiche e personali, che fonde documentario e lungometraggio in una storia sul potere trasformativo dell'auto-riflessione artistica. 


My First Film è stato presentato in anteprima al CPH:DOX film festival di quest'anno e sarà in streaming in esclusiva su MUBI dal 6 settembre 2024.

Quasi 15 anni dopo i suoi sforzi inziali, Vita (Odessa Young) racconta il tumultuoso processo di regia del suo primo film semi-autobiografico su una giovane donna che rimane incinta e decide di lasciare casa. La produzione, che vede la partecipazione dell'amica Dina (Devon Ross), entra in una dimensione caotica a causa dell'approccio entusiasta ma inesperto di Vita, che provoca gravi disagi e un incidente quasi mortale. Mentre il progetto di Vita si dipana, il film si trasforma in una critica riflessiva sulla verità artistica e sulla costruzione della narrazione a partire dalle esperienze personali.

Dopo il successo della sua omonima performance multimediale del 2019, MY FIRST FILM rappresenta il ritorno di Zia Anger alle sue radici artistiche, rivisitando il suo film mai uscito, ALWAYS ALL WAYS, ANNE MARIE, risalente agli inizi della sua carriera. Discostandosi dalle immagini interattive e dai monologhi dattiloscritti della performance originale, il debutto di Anger nel lungometraggio drammatizza abilmente questo passato caotico e le sue verità non raccontate, ponendosi come un viaggio autofiction che sfida i confini tradizionali del memoir.

ZIA ANGER
ZIA ANGER lavora con le immagini in movimento. Nel 2018 ha iniziato a portare in tournée una nuova performance che ripercorre gli ultimi dieci anni del suo lavoro disperso e abbandonato, intitolata MY FIRST FILM. La performance è stata poi adattata in un lungometraggio. Ha realizzato video musicali per vari artisti tra cui: Mitski, Beach House e Jenny Hval. Il suo lavoro è stato definito "un contributo eccezionale alla trasparenza radicale".





Qui il trailer ufficiale:





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