mercoledì 2 ottobre 2024

"Joker: Folie à Deux" - Il mondo è un palcoscenico

 di Silvia Sottile


Il mondo è un palcoscenico. Joker: Folie à Deux arriverà nelle sale italiane dal 2 ottobre, dopo la presentazione in Concorso alla 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Diretto sempre da Todd Phillips, Joker: Folie à Deux è l’attesissimo sequel di Joker (2019), vincitore del Leone d’Oro a Venezia, che ha incassato più di 1 miliardo di dollari, affermandosi come il film vietato ai minori dal maggior incasso di tutti i tempi.

Questo nuovo capitolo ha come protagonista ancora una volta Joaquin Phoenix nel suo doppio ruolo (che gli è valso l’Oscar) di Arthur Fleck / Joker, questa volta al fianco della vincitrice del Premio Oscar Lady Gaga (A Star Is Born).

In Joker: Folie à Deux, Arthur Fleck è recluso nel manicomio di Arkham in attesa di essere processato per i crimini commessi come Joker. Mentre lotta con la sua doppia identità, Arthur non solo scopre il vero amore, ma trova anche la musica che ha sempre avuto dentro di sé.

Nel cast anche i candidati all’Oscar Brendan Gleeson (Gli spiriti dell’isola) e Catherine Keener (Scappa – Get Out, Truman Capote – A sangue freddo), Steve Coogan e Zazie Beetz.

Lady Gaga ha collaborato alla pellicola anche in qualità di consulente musicale mentre la colonna sonora è sempre opera della compositrice Hildur Guđnadóttir, che ha vinto l’Oscar per il suo lavoro nel primo film.




La musica è proprio l’elemento fondamentale di questo sequel particolarmente divisivo e controverso. Si tratta infatti di un musical, per quanto atipico.

Con un ribaltamento delle prospettive e una commistione quasi inestricabile di generi, Todd Phillips realizza un’allucinazione musicale intrisa di violenza che si regge sulle eccellenti performance dei suoi protagonisti.

Una pellicola decisamente folle e complessa, di non facile lettura a un primo impatto, che ha bisogno di essere metabolizzata. Forte di una splendida e impeccabile messa in scena, Joker: Folie à Deux è il sequel che non ti aspetti, eppure legato a doppio filo al suo predecessore. Egualmente disturbante, pur respirando un’atmosfera totalmente diversa.

Un film non esente da difetti, come ad esempio il ritmo lento e frammentario che complica ulteriormente la visione aumentando a dismisura, e a tratti in maniera gratuita, la confusione. Però va riconosciuto come Joker: Folie à Deux mostri diversi aspetti interessanti, non solo i temi trattati – quali sdoppiamento della personalità, malattia mentale, abusi su minori, drammatiche condizioni dei manicomi e delle carceri – ma soprattutto per la feroce e lucida critica al mondo dei media, evidenziando anche il culto del macabro e l’inno alla violenza da parte delle masse.

In questo l’aula di tribunale diventa un vero e proprio palcoscenico, con persino una sorta di sfondamento della quarta parete.

Joker: Folie à Deux è un film folle, come emerge fin dal titolo, con improvvise e splendenti esplosioni musicali nel mondo della fantasia. L’unico luogo in cui potersi rifugiare, perché nella tragica realtà neanche l’amore ha potere salvifico. Un’allucinazione musicale che stravolge le aspettative, rovescia gli assiomi del primo film, tra sogni di speranza e precipizio ancora più profondo. Con un finale davvero devastante.

Un film coraggioso, fuori dagli schemi, che turba, magari lascia l’amaro in bocca, ma sicuramente spinge a riflettere per elaborare ciò che si è appena visto e, cosa fondamentale, non lascia assolutamente indifferenti.

C’era bisogno di questo sequel? No. Merita comunque la visione? Decisamente sì. Anche solamente per le straordinarie interpretazioni di Joaquin Phoenix e Lady Gaga.





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