mercoledì 13 novembre 2024

"Giurato Numero 2" - La giustizia è cieca. La colpa vede tutto.

 di Silvia Sottile


Giurato Numero 2 (Juror No. 2) con Nicholas Hoult, Toni Collette, J. K. Simmons e Kiefer Sutherland, è un nuovo monumentale capolavoro firmato dal mitico Clint Eastwood che a 94 anni regala un’altra opera da Oscar. Purtroppo passata un po’ in sordina in Patria per motivi politici. Non sempre negli USA (e nel resto del mondo) si riesce a separare arte (cinema, in questo caso) e ideologia, specie nell’anno delle elezioni presidenziali.

Il film, dal 14 novembre al cinema, distribuito da Warner Bros. Pictures, segue Justin Kemp (Nicholas Hoult), un giurato in un processo per omicidio di alto profilo, che si trova ad affrontare un grave dilemma morale – uno che potrebbe usare per influenzare il verdetto della giuria e potenzialmente condannare o liberare l'accusato.

La giustizia è cieca. La colpa vede tutto.

Giurato Numero 2 è un vero e proprio dramma processuale: teso, intenso e incalzante, un retaggio del cinema classico di una volta. E in questo Eastwood non sbaglia un colpo. Un film profondo e acuto che spinge a una profonda riflessione sulla giustizia, il senso di colpa, il rimorso, attraverso una pesante critica, per niente velata, al sistema giudiziario americano. È anche un inno al ‘ragionevole dubbio’ che dovrebbe porsi una giuria prima di condannare un imputato.




Diretto magistralmente e interpretato da un cast d’altissimo livello, Giurato Numero 2 è un dramma giudiziario solidissimo e avvincente che consente allo spettatore di entrare davvero in quell’aula di Tribunale e persino di empatizzare con tutte le parti in causa. Il film riesce, con molta intelligenza e giocando sulle sfumature, mostrando una realtà soggettiva e sfaccettata, a riflettere sul valore della giustizia, sfidando il rigido e contorto funzionamento dell’attuale (e inadeguato) sistema giudiziario made in USA.

Al centro di questa vicenda troviamo proprio il ‘Giurato Numero 2’ del titolo, interpretato da un intenso Nicholas Hoult, un uomo logorato dal suo passato, dal senso di colpa, dal rimorso e dai dubbi di coscienza, un amorevole marito e padre in cerca di redenzione, che prova a indirizzare (e manipolare) la decisione della giuria. Fin dove è disposto ad arrivare per proteggere la sua famiglia? Trionferà infine la giustizia? O, meglio, qual è davvero il valore della giustizia? Coincide con la verità?

Una verità che viene cercata fino alla fine, tenendo lo spettatore col fiato sospeso fino all’ultimo istante, giocando sull’ambiguità morale dei protagonisti, tutti con zone di luce e zone d’ombra. Al fianco di Hoult troviamo l’immensa Toni Collette (in una sorta di reunion di About a Boy – Un ragazzo del 2002 in cui i due interpretavano madre e figlio) e altri grandi nomi (come J. K. Simmons e Kiefer Sutherland) in ruoli minori ma significativi.

Giurato Numero 2 è un film assolutamente memorabile, che ti resta dentro dopo la visione. Un film come ormai non se ne fanno più. Ci auguriamo che non sia l’ultimo di Clint Eastwood, come si vocifera.





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