sabato 9 novembre 2024

"Mufasa: Il Re Leone" - Le voci italiane

 di Silvia Sottile


Disney Italia ha annunciato le voci italiane di Mufasa: Il Re Leone di Barry Jenkins, il nuovo film in arrivo il 19 dicembre nelle sale italiane, che esplora l'ascesa dell'amato re delle Terre del Branco.

Luca Marinelli (Mufasa), Alberto Boubakar Malanchino (Taka) ed Elodie (Sarabi), Edoardo Stoppacciaro (giovane Rafiki), Riccardo Suarez Puertas (Zazu) e Dario Oppido (Kiros) prestano le loro voci ai nuovi protagonisti e si aggiungono ad un ricco cast vocale che vede, tra gli altri, il ritorno di Marco Mengoni (Simba), Elisa (Nala), Edoardo Leo (Timon), Stefano Fresi (Pumba) e Toni Garrani (Rafiki adulto) e l’arrivo dei giovanissimi Emma Cecile Rigonat (Kiara), Mattia Moresco (dialoghi Mufasa cucciolo) e Adriano Trio (canzoni Mufasa cucciolo), Valeriano Corini (dialoghi Taka cucciolo) e Edoardo Veroni (canzoni Taka cucciolo).


Il cast completo di voci italiane comprende nuovi nomi e grandi ritorni:

·     Luca Marinelli è Mufasa
·     Alberto Boubakar Malanchino è Taka
·     Elodie è Sarabi
·     Edoardo Stoppacciaro è il giovane Rafiki
·     Riccardo Suarez Puertas è Zazu
·     Dario Oppido è Kiros, un incredibile leone con grandi progetti per il suo branco
·     Toni Garrani è Rafiki in versione adulta
·     Stefano Fresi è Pumbaa
·     Edoardo Leo è Timon
·     Marco Mengoni è Simba
·     Elisa Toffoli è Nala
·     Emma Cecile Rigonat è Kiara, la figlia di re Simba e della regina Nala
·     Mattia Moresco (dialoghi) e Adriano Trio (canzoni), interpretano Mufasa cucciolo
·     Valeriano Corini (dialoghi) e Edoardo Veroni (canzoni), interpretano Taka cucciolo
·     Daniela Calò è Eshe, la madre di Taka
·     Pasquale Anselmo è Obasi, il padre di Taka
·   Domitilla D’Amico (dialoghi) e Karima (canzoni) interpretano Afia, la madre di   Mufasa
·     Eugenio Marinelli è Masego, il padre di Mufasa


Luca Marinelli è Mufasa nella sua versione adulta. Già da cucciolo, Mufasa, mostra alcuni tratti del re sicuro di sé e coraggioso che diventerà un giorno, ma all’inizio della sua vita deve affrontare una tragedia inimmaginabile che lo lascia solo, lontano dalla sua famiglia e da tutto ciò che ha sempre conosciuto. Diventato amico di un altro leoncino, Mufasa trova la fratellanza e, alla fine, uno scopo quando viene nuovamente allontanato dalla sua casa e costretto a intraprendere un viaggio che gli cambierà la vita. 

Alberto Boubakar Malanchino è Taka, un leone appartenente a una prestigiosa stirpe reale. Da cucciolo è desideroso di compiacere gli altri, con un occhio di riguardo per i bisognosi – in particolare per un leoncino solitario di nome Mufasa, che viene travolto da un’alluvione improvvisa. I due formano un legame stretto, unendo le forze quando un gruppo di potenti leoni minaccia la famiglia e il futuro di Taka. La loro grande avventura attraverso il continente svelerà delle verità su entrambi i leoni, che li accompagneranno fino all’età adulta. 
 
Elodie è Sarabi, sicura di sé e coraggiosa – la futura regina ideale. Ma quando è ancora una giovane leonessa, si ritrova senza il suo branco dopo l’arrivo di un gruppo di leoni solitari. È perfettamente in grado di prendersi cura di se stessa, ma sa anche che la forza sta nel numero.



 
Edoardo Stoppacciaro e Toni Garrani sono Rafiki, rispettivamente nella versione giovane e adulta. Rafiki è un saggio primate sciamano destinato a diventare il consigliere reale di Mufasa, anche se non è chiaro cosa veda Mufasa in questo babbuino, almeno quando si incontrano per la prima volta. La risata di Rafiki – piena di saggezza e stravaganza in egual misura – è sconcertante e contagiosa al tempo stesso. Nasce una collaborazione. È Rafiki a raccontare la storia dell’improbabile ascesa di Mufasa a Kiara, figlia di Simba e Nala e unica nipote di re Mufasa.  

Riccardo Suarez Puertas è Zazu, il sempre loquace bucero destinato a diventare, per così dire, “l’ala destra” di Mufasa. Molto prima dell’ascesa di Mufasa, Zazu faceva parte della guardia reale di un altro re, ed era stato chiamato a fare da guida a una giovane Sarabi.

Dario Oppido è Kiros, il leader crudele e nichilista di un branco di seguaci con le sue stesse idee, che seminano dolore e sofferenza mentre cercano di conquistare un trono dittatoriale senza precedenti per Kiros.


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