di Silvia Sottile
L'attrice due volte premio Oscar Renée Zellweger (Judy, Ritorno a Cold Mountain) torna a interpretare il ruolo che l’ha resa iconica: una delle protagoniste più amate della commedia romantica, una donna il cui approccio unico alla vita e all'amore ha ridefinito un intero genere cinematografico.
Bridget Jones è
arrivata per la prima volta sugli scaffali delle librerie con il fenomeno
letterario Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding, che è
diventato un bestseller mondiale e un film di enorme successo. Nei panni di una
donna single in carriera che vive a Londra, Bridget Jones ha condiviso col
mondo le sue avventure sentimentali. La sua capacità di superare le avversità
l’ha portata infine a sposare l’avvocato di successo Mark Darcy e a diventare
madre del loro bambino, raggiungendo finalmente la felicità.
Ma in Bridget Jones: Un amore di ragazzo,
Bridget è di nuovo sola, rimasta vedova quattro anni prima quando Mark è stato
ucciso in una missione umanitaria in Sudan. Ora è una madre single, impegnata a
crescere da sola Billy, di nove anni, e Mabel, di quattro, trovandosi in uno
stato di limbo emotivo e affrontando la vita con l'aiuto dei suoi fedeli amici
e persino del suo ex amante, Daniel Cleaver (Hugh Grant).
Pressata dalla sua “Famiglia Urbana” – Shazzer, Jude e
Tom, la sua collega di lavoro Miranda, sua madre e la sua ginecologa Dr.
Rawlings (il premio Oscar Emma Thompson) – a intraprendere un nuovo percorso
nella vita e nell'amore, Bridget torna a lavorare e prova persino a usare le
app di incontri, dove presto viene corteggiata da un uomo più giovane e
affascinante (Leo Woodall, The White Lotus).
Nel tentativo di bilanciare lavoro, famiglia e amore,
Bridget affronta il giudizio delle mamme perfette a scuola, si preoccupa per
Billy che soffre per l'assenza del padre e si imbatte in una serie di incontri
imbarazzanti con il razionale insegnante di scienze di suo figlio (il candidato
all’Oscar Chiwetel Ejiofor).
Bridget Jones: Un amore di ragazzo (qui la conferenza stampa) è
diretto da Michael Morris (To Leslie, Better Call Saul), da una
sceneggiatura di Helen Fielding, basata sul suo romanzo. In
anteprima a San Valentino e dal 27 febbraio al cinema, distribuito da
Universal Pictures.
Bridget Jones: Un amore di ragazzo è un po’ come tornare a casa, uno di quei comfort movie
che fanno bene al cuore, in cui ritrovi personaggi che hai amato, in cui ti sei
identificato… magari un po’ cambiati, ma in fondo sono sempre loro.
In questo quarto film dedicato a Bridget ritroviamo infatti la nostra adorabile protagonista in un momento delicato della sua vita. Ha amato, ha sofferto, è cresciuta – è una madre e ha subito un grave lutto – e ora si ritrova a dover affrontare nuove sfide. Finalmente pronta a rimettersi in gioco, a sperimentare un nuovo inizio, con l’aiuto e il supporto delle persone a lei più care.
Indubbiamente si tratta del capitolo più profondo e commovente, con una sorprendente e inaspettata vena malinconica, senza però rinunciare al consueto umorismo. Bridget Jones è maturata, e noi con lei, ma è rimasta fedele a se stessa, al suo modo impacciato e un po’ buffo di vivere la vita. Romantica e ottimista nonostante le difficoltà.
Grazie a una scrittura più solida rispetto al precedente Bridget Jones's Baby (2016) e alla regia di Michael Morris, Bridget Jones: Un amore di ragazzo riesce a mescolare sapientemente i momenti ironici e divertenti con quelli più dolorosi e toccanti. È un film in cui si ride di gusto ma anche ci si commuove, persino con una punta di amarezza. Un po’ come nella vita. Il tutto sempre condito da una generosa dose di humour.
La nostra Bridget Jones (interpretata
ancora una volta da Renée Zellweger) è naturalmente la protagonista assoluta
della pellicola ma non possiamo certo dimenticare l’ancora affascinante Daniel
Cleaver (ci piace molto la sua evoluzione, e ci piace molto anche Hugh Grant in
questo storico ruolo) e la caustica ginecologa Dr. Rawlings, del resto Emma
Thompson è assolutamente in grado di lasciare il segno anche in pochi minuti. Inoltre
la tristezza per la scomparsa di Mark Darcy è mitigata dal tenero omaggio che
ne viene fatto, incluse brevi apparizioni di Colin Firth.
Bridget Jones: Un amore di ragazzo è dunque un film delizioso e gradevolissimo. Imperdibile
per chi ha letto i romanzi di Helen Fielding e per chi ha amato i precedenti film,
ovvero per chiunque adori Bridget Jones.
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