di Valerio Brandi
Dopo oltre tre mesi di attesa rispetto agli Stati Uniti, il 27 febbraio 2025 arriverà al cinema in Italia, distribuito da Eagle Pictures, Heretic di Scott Beck e Brayan Woods (65 - Fuga dalla Terra), un film horror che vede protagonista Hugh Grant (Bridget Jones - Un amore di ragazzo) insieme a Sophie Tatcher (Companion) e Chole East (The Fabelmans).
La sinossi di questo film è riassunta benissimo nel
trailer ufficiale (per una volta privo di veri spoiler). La prima sequenza (due
ragazze che suonano a una porta sotto la pioggia) fa pensare a un primo impatto a Knock Knock di Eli Roth. Ma questa
illusione svanisce presto perché Sorella Paxton (Chloe East) e Sorella Barnes
(Sophie Thatcher) sono due giovani missionarie mormoni decise a convertire il
padrone di casa, conosciuto come il signor Reed (Hugh Grant), alla Chiesa di
Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni.
Il sorridente ed affascinante signore di mezza età le
invita ad entrare con l’assicurazione non solo della presenza di una donna in casa
sua ma anche di una piacevole conversazione davanti a una crostata di
mirtilli. Una tranquillità che nel giro di pochi minuti svanisce:
niente moglie, niente crostata, e il signor Reed non vuole mica essere
convertito... Vuole solamente fare un gioco con loro... per vedere se la
loro fede è così forte... Torneranno a casa sane e salve?
Il cinema, come molte altre forme d’arte, spesso e
volentieri mette in scena le nostre più recondite fantasie, e il genere horror
è tra quelli che rappresenta al meglio questo concetto. Quanti, vedendo
semplicemente il trailer, andranno al cinema soltanto per il fatto che Heretic sembri una sorta di
vendetta nei confronti dei predicatori che arrivano a tormentarti perfino a
casa tua? La rivalsa, poi, non deve essere per forza orrorifica, perché si
sa che a volte ferisce più la lingua che la spada!
Prima che il gioco alla Saw cominci, il signor Reed (personaggio per cui Hugh Grant ha
ricevuto la candidatura come miglior attore protagonista sia ai Golden Globe
che ai Premi BAFTA 2025) si è semplicemente messo a fare il Bill
Maher della situazione. Chi ha visto il geniale documentario Religiolus – Vedere per
credere sa benissimo di chi stiamo parlando.
In caso contrario, oltre al consiglio di recuperarlo
al più presto, possiamo così riassumere:
attraverso una serie di documentazioni, fatti storici, esempi complessi ma
anche molto semplici (come il paragone con i plagi delle canzoni o il gioco del
Monopoli) il signor Reed dimostra in
maniera eloquente non solo che le dottrine religiose sono semplicemente frutto
delle dichiarazioni di alcuni uomini del passato che spesso e volentieri sono
state modificate in seguito da altri uomini, a seconda della convenienza o
per la semplice sopravvivenza della setta, ma che tutte le principali religioni
del mondo si somigliano tantissimo! Una serie di innumerevoli contraffazioni. Quindi:
come fa ad essere la loro l’unica vera, nonostante sia anche più recente
rispetto alle altre?
La risposta su quale sia la vera fede (almeno per il personaggio del Signor Reed e per molte delle persone atee, agnostiche e razionali di questa Terra) verrà data alla fine del film. Per il resto, Heretic è un film horror magistralmente inquietante, con una tensione che inizia da ben prima della scelta delle due porte. Riesce perfettamente a trasmettere paura ma anche ilarità (oltre al Monopoli abbiamo altri riferimenti alla cultura popolare come South Park e l’Uomo Ragno). Inoltre mette in scena un finale che magari non accontenterà tutti ma che, al tempo stesso, non è neanche così scontato.
Nessun commento:
Posta un commento