di Silvia Sottile
Il caso Belle Steiner di Benoît Jacquot è in arrivo nelle sale italiane dal 13 marzo grazie a Europictures.
Tratto dal romanzo La
morte di Belle di Georges Simenon (in Italia edito da Adelphi),
amatissimo scrittore belga e celebre giallista tradotto in 47 lingue con 550
milioni di copie vendute in tutto il mondo, il film vede protagonisti la
star Guillaume Canet (Sette uomini a mollo, Asterix e Obelix - Il
Regno di Mezzo, Le Déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Le occasioni
dell'amore) e la pluripremiata attrice Charlotte Gainsbourg (Nuovomondo,
L'arte del sogno, Antichrist, Melancholia, Nymphomaniac) nei panni di
Pierre e Cléa, una coppia sposata che vive in una piccola città di
provincia.
La loro tranquilla esistenza
viene sconvolta dalla morte di Belle Steiner, la giovane figlia di una loro
amica che si erano offerti di ospitare per un anno. Quando la ragazza viene
trovata strangolata in casa, inizia per loro un vero calvario: Pierre era
l’unico presente quella notte e diventa inevitabilmente il principale
indiziato. Privo di un alibi, finirà per trovarsi al centro di un’indagine serrata,
che lo vedrà sottoposto a interrogatori umilianti da parte della polizia,
ostracizzato dai colleghi e trattato con ostilità dai concittadini. In una
piccola città dove niente è un segreto, la domanda sulla bocca di tutti è:
"chi ha ucciso Belle Steiner?"
Partendo da un romanzo
ancora attualissimo, Il caso di Belle Steiner affronta temi
assolutamente centrali nella società contemporanea, tra cui la
presunzione di innocenza, il processo mediatico, il giudizio popolare e come un
evento straordinario possa sconvolgere la vita di un uomo comune, raccontando
tutto attraverso lo stile autentico e avvincente del film noir.
SINOSSI
Pierre
e sua moglie Cléa conducono un’esistenza tranquilla in una piccola città di
provincia. Lui è un insegnante, mentre lei gestisce un negozio di ottica. La
coppia ospita Belle, la figlia di un’amica. La loro vita viene completamente
stravolta quando la ragazza viene trovata morta nella loro casa. Poiché Pierre
era l’unico presente nell’abitazione al momento della tragedia, diventa l’unico
sospettato. Subisce interrogatori umilianti dalla polizia, l’ostracismo dei
colleghi e l'ostilità dei residenti della cittadina, dove tutti sanno tutto.
Perché la domanda sulla bocca di tutti è la stessa: chi ha ucciso Belle?
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