di Silvia Sottile
Arriva la quarta stagione di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, serie tv in quattro puntate, diretta da Francesco Amato, prodotta da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com, con il contributo della Regione Basilicata e il sostegno della Lucana Film Commission.
Il personaggio, interpretato da Vanessa Scalera e nato
dalla penna di Mariolina Venezia – che partecipa all’adattamento televisivo dei
suoi fortunati romanzi – risolve i casi più intricati grazie a una prodigiosa
memoria e un forte senso di giustizia.
A scrivere la serie, confermando nella nuova stagione
la sorprendente schiettezza, il temperamento impetuoso e l’indagare senza
tregua del sostituto procuratore della Repubblica Imma Tataranni, sono
Salvatore De Mola, Michele Pellegrini, Pier Paolo Piciarelli, Pierpaolo Pirone
e Filippo Gili.
A partire da domenica 23 febbraio in prima serata su
Rai 1, si conferma il cast che ha determinato il successo delle precedenti
stagioni: Massimiliano Gallo (nel ruolo del marito di Imma, Pietro De Ruggeri),
Alessio Lapice (nel ruolo del maresciallo Ippazio Calogiuri) e Barbara Ronchi
(che interpreta la cancelliera Diana De Santis); e ancora Carlo Buccirosso nei
panni del procuratore capo Alessandro Vitali e Cesare Bocci in quelli del
pregiudicato Saverio Romaniello.
I nuovi episodi alternano le indagini sui singoli casi
con le vicende umane e familiari di Imma Tataranni, una donna professionalmente
incorruttibile, implacabile, dissacrante, ma di grande umanità e graffiante
ironia, di cui ormai si conoscono i valori, il senso di giustizia, il bisogno
di verità, ma anche i conflitti interni, i desideri nascosti e le fragilità.
Nella terza stagione, una profonda distanza ha diviso Imma dal marito Pietro,
colpevole di essersi lasciato conquistare dall’adrenalinica voglia di vivere di
Sara, giovane tragicamente uccisa dal cugino e di cui proprio Pietro è stato il
primo sospettato. A causa di questa vicenda, Imma vive un momento di forte
delusione e finisce tra le braccia del maresciallo Calogiuri.
La quarta stagione riprende il filo del racconto
proprio dalla crisi del matrimonio di Imma e Pietro che, al di là dell’immutato
affetto per la figlia Valentina (Alice Azzariti), sono chiamati a capire cosa
provano l’una per l’altro e a decidere se proseguire la loro vita insieme o
separarsi. Da un lato Imma cerca di approfondire le ragioni dell’attrazione che
ha sempre provato per il maresciallo Calogiuri, per capire cosa rappresenta
davvero e come abbia potuto convivere questa attrazione con il legame che
tuttora la unisce a Pietro.
Sicura e determinata nel lavoro, si scopre impreparata
nella gestione del trambusto sentimentale che sta vivendo, pur convinta che
possa essere un’opportunità per conoscersi meglio. Pietro, dall’altra parte,
elabora il lutto per la morte violenta di Sara, cerca di affrancarsi da Imma,
si cimenta nell’emancipazione dalla madre, la signora De Ruggeri (Dora Romano)
e viene sostenuto in questo percorso dall’incontro stimolante con l’istrionico
scrittore Vasco Parisi (Tommaso Ragno).
In procura, con la passione di sempre e con l’aiuto di Diana – cancelliera e amica insostituibile che ambisce a diventare giudice di pace – Imma porta avanti le sue indagini col memorabile piglio e con gli inevitabili scontri che caratterizzano da sempre il rapporto col procuratore capo Vitali. Calogiuri in questa stagione non può sempre affiancarla perché occupato nella cattura del pericoloso boss Cenzino Latronico (Nello Mascia), il mandante dell’agguato a Romaniello in cui il maresciallo ha rischiato di morire. E sarà questa operazione sotto copertura a decidere il suo futuro a Matera – che con altri luoghi del territorio lucano, da Metaponto a Irsina, resta scenografia insostituibile – e al fianco della Tataranni.
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