di Silvia Sottile
Presentata in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes e arrivata in sala in due parti la scorsa estate, debutta il 28 febbraio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW L’Arte della Gioia, la serie Sky Original diretta da Valeria Golino liberamente adattata dall’omonimo romanzo di culto di Goliarda Sapienza (edito da Einaudi), rifiutato per quasi trent'anni dalle case editrice italiane, finalmente scoperto in Germania e pubblicato in Francia dieci anni dopo la morte della sua autrice.
Prodotta da Sky Studios e da
Viola Prestieri per HT Film, la serie racconta la drammatica e
avventurosa storia di Modesta, una ragazza orfana della Sicilia rurale di
inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di
quella che ha sempre avuto, che la porterà a lottare per la sua emancipazione
e la sua felicità, sbaragliando le leggi dei padroni che hanno già scritto il
suo posto nel mondo.
Vincitrice
del David di Donatello, del Nastro d’Argento, del Globo d’oro, del Ciak d’Oro e
della Colpa Volpi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Valeria
Golino ha anche sceneggiato la serie insieme a Luca Infascelli, Francesca
Marciano, Valia
Santella e Stefano
Sardo. Il quinto episodio è diretto da Nicolangelo Gelormini (Fortuna, Lucio Amelio, Napoli
24).
Nel cast Tecla
Insolia (La bambina che non voleva cantare, 5 minuti
prima) nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata,
sensuale e coraggiosa; Valeria
Bruni Tedeschi (I villeggianti, Forever Young - Les
Amandiers, Estate ’85, La pazza gioia) interpreta
la principessa Gaia Brandiforti; Guido
Caprino (Il Miracolo, Fai bei sogni, 1992-1993-1994)
è Carmine, l'uomo che gestisce le terre della villa dei Brandiforti; e con Jasmine Trinca (Miele, Fortunata, Marcel!, La
dea fortuna) nei panni di Leonora, madre superiora del convento in cui
Modesta verrà accolta ancora bambina.
Nel cast anche Alma Noce (Brado, La ragazza ha volato, Gli
anni più belli) nei panni di Beatrice, la più giovane della famiglia
Brandiforti; Giuseppe Spata (La
mafia uccide solo d'estate - Parte II, La mossa del cavallo - C'era
una volta Vigata, Tutta colpa di Freud) in quelli di Rocco,
autista dei Brandiforti; e Giovanni
Bagnasco (Finalmente l’alba) che interpreta Ippolito, figlio
di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti.
L’Arte della Gioia è stata realizzata con il
sostegno della Regione Siciliana -
Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission e
del Ministero della Cultura –
Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
La serie andrà tutti i venerdì in prima serata su Sky
Atlantic (oltre a essere disponibile on demand – anche in 4K HDR).
E per svelare la forza rivoluzionaria, sovversiva e
perfino scandalosa del capolavoro di Goliarda Sapienza, dal 21 febbraio
disponibile su Sky Arte (e su NOW) il documentario L’arte della Gioia. Goliarda
Sapienza, un incontro con l’autrice cult de L'Arte della Gioia e la sua eroina ribelle Modesta che mostra le
traiettorie intrecciate di due personaggi vulcanici e indimenticabili.
SINOSSI
Nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una
famiglia povera, in una terra ancora più povera, Modesta fin dall’infanzia,
animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è
disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle
regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo
un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un
convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta
della Madre Superiora.
Il suo cammino la conduce poi alla villa della
Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più
potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si
accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare
il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo
diritto al piacere e alla gioia.
Qui il trailer ufficiale:
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